VIENNA, 29 SETTEMBRE – E’ un colpo d’occhio notevole quello che, dalla presidenza della 66/a Conferenza generale dell’AIEA, il rappresentante permanente dell’Italia all’Onu di Vienna, Alessandro Cortese, ha voluto condividere in un tweet.
perspective: 2573 participants, 175 Member States, more than 70 among Ministers and DepMinisters, 15 International Organisations, 29 NGOs. Impressive figures for an exciting challenge! ”, ha scritto Cortese.
Cortese è stato eletto
presidente dell’assemblea che si conclude domani e che sta vedendo anche una partecipazione di alto profilo del
‘Sistema Italia’ – istituzioni pubbliche, enti di ricerca, imprese private – nei vari settori di sviluppo delle tecnologie nucleari per usi pacifici. L’Italia ha organizzato un ricco programma di eventi presso uno stand permanente nel quale player del settore come
Ansaldo, Enea, il Politecnico di Milano e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare terranno seminari e presentazioni di alto livello.
Presentando lo stand dell’Italia, sempre in un tweet, l’ambasciatore aveva scritto: ”Many thanks to #AIPnD #ANSALDO #CAEN #ENEA #ENI #INFN #ISIN #MiC #PoliMI #PoliTO #SIET #SOGIN #EXPO2030ROME”.
Due settimane fa al board dei governatori lo stesso Cortese aveva epresso la preoccupazione per i rapporti dell’Agenzia dell’Onu sul nucleare su quanto riferito dall’Agenzia su attività nucleari dell’Iran non in linea con gli impegni dell’accordo sul nucleare iraniano (JCPoA), nonché su questioni in sospeso relative alle salvaguardie”.