NEW YORK, 24 AGOSTO – L’Italia con oltre 50 Stati ha firmato oggi un comunicato congiunto sui 6 mesi dall’inizio della guerra in Ucraina. Nel documento si chiede l’immediata cessazione delle ostilità e il ritiro incondizionato delle truppe russe da territorio ucraino.
La Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio. L’anniversario dei sei mesi di guerra cade nel giorno che celebra l’indipendenza dell’Ucraina. Nel comunicato l’invasione russa viene definita “non provocata, a tutto campo e illegale”.
“Oggi riaffermiamo la nostra solidarietà con il popolo ucraino, condanniamo con la massima fermezza gli attacchi missilistici delle forze armate russe, rimaniamo impegnati per la sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e ribadiamo la richiesta
di un’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia e del suo ritiro incondizionato” si legge nella dichiarazione congiunta dei 54 paesi membri delle Nazioni Unite e della Ue, letta dall’ambasciatore ucraino al Palazzo di Vetro.
I firmatari ricordano le conclusioni dell’Assemblea Generale secondo cui l’aggressione di Mosca è una violazione della Carta Onu. “Nessuna acquisizione territoriale risultante dalla minaccia o dall’uso della forza sarà riconosciuta come lecita”, si legge nel documento che chiede alla Russia di porre fine alla sua totale violazione degli obblighi ai sensi del diritto internazionale, compresa la Carta Onu”. (@OnuItalia)