GINEVRA, 6 LUGLIO – Intervenendo nel Dialogo Interattivo con la Missione d’Inchiesta sulla Libia, nell’ambito della 50esima sessione del Consiglio Diritti Umani, il Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Onu a Ginevra, Gian Lorenzo Cornado, ha espresso apprezzamento per il rapporto presentato e ha reiterato il sostegno dell’Italia nei confronti del lavoro svolto finora dai membri della Missione.
Cornado ha ribadito la profonda preoccupazione di Roma per le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario che si sono verificate in Libia, inclusi gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili, che la Missione ha ampiamente documentato nel corso di questi anni. Egli ha quindi sottolineato la necessità di accertare la piena responsabilità penale dei responsabili di tali violazioni, in quanto la lotta contro l’impunità è di estrema importanza ed è particolarmente rilevante per promuovere la pace e la riconciliazione nazionale.
L’ambasciatore ha infine condannato i continui tentativi di mantenere divisa la Libia, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla Consigliera Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Stephanie Williams, e ha invitato tutte le parti a concedere l’accesso immediato, libero e senza ostacoli ai membri della Missione, al fine di consentire l’espletamento del loro mandato.