BEIRUT, 13 GIUGNO — L’Ambasciata d’Italia a Beirut, attraverso l‘Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha annunciato un impegno di finanziamento di 2 milioni di euro a sostegno del programma di riabilitazione scolastica dell’UNICEF per creare un ambiente di apprendimento più favorevole per studenti e insegnanti in Libano.
Dal 2015, con finanziamenti dall’Italia, l’UNICEF ha condotto importanti lavori di riabilitazione in 38 scuole pubbliche in tutto il paese, a beneficio di oltre 22.000 studenti che ora frequentano le lezioni in strutture migliorate e più sicure. Altre 7 scuole sono attualmente in fase di riabilitazione con il sostegno dell’Italia.
Il Libano, attraverso i suoi responsabili, ha espresso il suo apprezzamento per tutti gli sforzi che il governo italiano e l’UNICEF stanno facendo; sforzi che indicano la preoccupazione globale dei donatori, sostenendo il Libano attraverso il potenziamento delle scuole libanesi, lo sviluppo qualitativo e la creazione di un ambiente educativo confortevole e sicuro per gli studenti.Il nuovo contributo finanziario consentirà all’UNICEF di migliorare gli standard di igiene, salute e sicurezza in altre cinque scuole che non sono ancora state sostenute dal programma. I lavori di riabilitazione trasformeranno queste scuole in spazi più amichevoli per i bambini con disabilità, installando rampe attraverso le strutture e rendendo i bagni più accessibili.
Secondo l’Ambasciatrice Nicoletta Bombardiere “l’Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo concentra i suoi sforzi nel settore dell’istruzione sulla riabilitazione delle scuole pubbliche, al fine di garantire un ambiente sicuro e positivo in cui i bambini possano ricevere un’istruzione di qualità e sviluppare le qualità umane che costituiranno la base della società di domani. La nostra visione mette le persone al centro della politica italiana di aiuto”.
“Le scuole riabilitate con standard di costruzione e sicurezza migliorati hanno un effetto molto positivo sull’ambiente di insegnamento e apprendimento dei bambini”, ha dichiarato Edouard Beigbeder, Rappresentante UNICEF in Libano. “L’interruzione dell’istruzione negli ultimi tre anni ha comportato una grave perdita di apprendimento. Garantire che i bambini rimangano a scuola è una priorità per l’UNICEF e le strutture riabilitate non solo miglioreranno la salute e la sicurezza degli studenti, ma aiuteranno anche il benessere generale degli studenti nelle loro nuove classi”.I lavori di riabilitazione comprendono l’installazione e la riparazione di porte e piattaforme per aule, il rifacimento dei cortili scolastici, la verniciatura di edifici e aule, l’installazione di nuove finestre e intonaci esterni per facciate e la manutenzione degli impianti elettrici. Ogni scuola sarà inoltre valutata per l’installazione, ove possibile, di un sistema di risparmio energetico che include celle fotovoltaiche e pannelli solari che integrano l’infrastruttura pubblica in Libano. Le misure contribuiranno a ridurre il costo dell’elettricità a lungo termine e contribuiranno alla fornitura di energia delle scuole durante tutto l’anno scolastico.