BRUXELLES, 21 MARZO – L’inviato personale del segretario generale per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura, ha incontrato oggi il ministro degli esteri spagnolo José Manuel Albares a Bruxelles e nelle ultime ore è stato in contatto con altri interlocutori rilevanti del suo dossier, tra cui l’Algeria.
Nel contesto del recente annuncio della Spagna relativo alle sue relazioni con il Marocco, l’inviato personale ha preso nota del sostegno del ministro degli esteri Albares ad un processo facilitato dalle Nazioni Unite sul Sahara occidentale che mira ad una soluzione reciprocamente accettabile, in linea con le risoluzioni pertinenti del Consiglio di sicurezza, in particolare l’ultima del 2021. De Mistura continua a contare sull’appoggio di tutte le parti interessate ai suoi sforzi miranti ad una ripresa costruttiva del processo politico, ha detto un portavoce dell’ONU.
Nel tentativo di allentare le tensioni con il Marocco, la settimana scorsa la Spagna ha approvato un piano per il governo del Sahara occidentale, che include una maggiore autonomia per la popolazione indigena, ha annunciato l’agenzia EFE. La regione è coinvolta in un conflitto separatista da circa 50 anni, ma il Marocco vuole ora concedere alle popolazioni indigene saharawi il diritto di gestire la propria amministrazione. Rabat rimarrebbe in controllo della difesa, degli esteri e manterrebbe la sovranità generale.
Sostenendo una proposta del 2007 del Marocco, la Spagna ha annunciato venerdì che avrebbe abbracciato il piano di Rabat, segnando una “nuova tappa” nelle relazioni con il Marocco, fondata sul “rispetto reciproco, l’adempimento degli accordi, l’assenza di azioni unilaterali, la comunicazione permanente e la trasparenza”, ha detto un comunicato del governo. I saharawi hanno contestato il piano e chiesto la piena indipendenza. Una dichiarazione diffusa sabato dai media ufficiali algerini ha condannato la “brusca inversione di marcia” di Madrid, che aveva precedentemente mantenuto la neutralità nel conflitto decennale per il territorio tra il Marocco e il movimento indipendentista del Fronte Polisario.
In una successiva conferenza stampa, il ministro degli Esteri Jose Manuel Albares ha detto che la Spagna considera la proposta di Rabat come “la base più seria, realistica e credibile” per una risoluzione del conflitto.
Alla fine del 2020, l’amministrazione Trump aveva riconosciuto la sovranità marocchina sul Sahara occidentale come contropartita perche’ il regno ricucisse i legami con Israele. L’accordo aveva scatenato nuove tensioni con l’Algeria. L’amministrazione Biden non ha revocato la decisione di Trump. (@OnuItalia)