NEW YORK, 2 FEBBRAIO – Dopo Roma e Parigi, ha preso il via a New York il dialogo rafforzato tra Italia e Francia in attuazione del Trattato del Quirinale. Queste consultazioni sono state le prime svoltesi a livello di ambasciatori all’Onu – per l’Italia il rappresentante permanente Maurizio Massari, per la Francia il collega Nicolas de Riviere – dopo la firma dell’accordo che mira a fornire un quadro stabile e formalizzato per la cooperazione nelle relazioni bilaterali. Il trattato e’ stato firmato a Roma il 26 novembre 2021 dal presidente francese Emmanuel Macron e dal premier italiano Mario Draghi.
La missione italiana al Palazzo di Vetro ha spiegato che “si è discusso di come rafforzare l’azione congiunta alle Nazioni Unite per un multilateralismo efficace al servizio di pace, diritti umani e dell’Agenda 2030”. L’ambasciatore Massari ha sottolineato che è stata una “discussione produttiva su crisi regionali come Ucraina, Libia e Sahel e altre questioni globali comuni”.
“Ci impegniamo a lavorare insieme per far sentire la voce dell’Europa alle Nazioni Unite”, ha aggiunto Massari su Twitter mentre la missione di Parigi all’Onu ha sottolineato che “l’amicizia tra Francia e Italia è essenziale: il Trattato del Quirinale illustra la comunità di destini e valori tra i due Paesi, che anche alle Nazioni Unite sono uniti nel promuovere un forte multilateralismo”. (@OnuItalia)