RIAD, 26 OTTOBRE – Economia, salute globale, ambiente: sono i temi affrontati dal Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano intervenuto a Riad al Middle East Green Initiative Summit, alla presenza di capi di Stato e di Governo e di Ministri degli Esteri di 30 Paesi e a pochi giorni dal G20 di Roma e dall’apertura di COP26 a Glasgow.
”Viviamo in questa epoca la confluenza di crisi economica, sanitaria e climatica a livello globale e dobbiamo affrontarle in modo olistico – ha esordito Di Stefano. ”L’Italia, come Presidenza G20 e come partner del Regno Unito nella CoP 26, svolge un ruolo fondamentale nel guidare il mondo verso la transizione ecologica ed energetica, per combattere e affrontare il cambiamento climatico”.
Durante il summit di Riad è stato discusso il ruolo della finanza pubblica nell’accelerare la transizione e orientare anche il settore privato verso investimenti verdi. ”Sarà fondamentale in questo senso che i Paesi sviluppati aiutino concretamente quelli in via di sviluppo per ‘saltare’ finalmente l’epoca del fossile e industrializzarsi direttamente su logiche sostenibili”, ha spiegato il Sottosegretario.
”Sosteniamo le nostre imprese nei settori delle rinnovabili, dell’idrogeno, dell’efficienza energetica e nell’elettrificazione dei comparti produttivi più inquinanti – ha proseguito Di Stefano. ”Così facciamo anche in Europa perché senza un mercato adeguato tutto questo sarà solo un miraggio. Il nostro Recovery Plan sta dedicando il 40% delle risorse disponibili per questo fine: la progressiva e completa neutralità climatica della nostra società entro il 2050, nonché per sviluppare sempre più l’economia circolare e per proteggere la natura e la biodiversità”.
”Oggi a Riad abbiamo un’occasione preziosa per continuare a confrontarci sul futuro con tutti i Paesi convenuti qui cercando di definire soluzioni concrete fin da oggi, per arrivare al 2030 e poi alla metà del secolo con un Pianeta in salute e migliori condizioni di vita per tutta l’umanità e per le altre specie naturali”, ha concluso Di Stefano.