ROMA, 28 LUGLIO – La Coldiretti ribadisce il suo no al bollino rosso apposto sui prodotti della dieta mediterranea che dall’Europa al Sudamerica fino all’Oceania rischiano di essere ingiustamente diffamati sotto il pressing
delle multinazionali. Il presidente dell’organizzazione agricola ha rilanciato il messaggio in occasione della visita nella sede dell’organizzazione agricola di oltre 300 delegati e ospiti del pre-vertice Onu sui Food Systems.
Per l’iniziativa “Cibo dei popoli, la filiera agroalimentare italiana incontra il
mondo”, è stata allestita dalla Coldiretti una grande mostra sui primati della dieta mediterranea e dell’agricoltura italiana, con il supporto dell’Agenzia Ice e di Filiera Italia: obiettivo era di far vivere ai rappresentanti delle Nazioni Unite l’esperienza di un viaggio nella grande bellezza della campagne, fatta di biodiversità, distintività, tradizione, comunità, ricerca, tecnologie innovative, relazioni, dialogo tra i popoli.
“I bollini allarmistici, basandosi sulla presenza di determinate sostanze calcolate su 100 grammi di prodotto e non sulle effettive quantità utilizzate – ha detto iPrandini – favoriscono prodotti artificiali e finiscono per escludere paradossalmente alimenti sani e naturali. Un grave danno per il sistema agroalimentare italiano proprio in un momento in cui potrebbe essere l’elemento di traino di un piano strategico di internazionalizzazione per far crescere la presenza del Made in Italy sui mercati stranieri”. (@OnuItalia)