NEW YORK, 21 LUGLIO – A New York per partecipare domani alla riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza sullo stato di attuazione della Risoluzione 1701, il capo di UNIFIL, generale Stefano Del Col, ha incontrato il Rappresentante Permanente italiano all’ONU Maurizio Massari: nel corso della riunione presso la sede della Rappresentanza, l’Italia, in veste di maggior contributore occidentale alla forza di pace Onu nel sud del Libano, ne ha elogiato il ruolo centrale nel mantenimento della pace e della stabilita’ nella regione.
Nei giorni scorsi il Generale Del Col ha fatto tappa a Washington per incontri alla Casa Bianca, al Dipartimento di Stato, al Pentagono e con responsabili della UN Foundation: “Gli avvenimenti di questi giorni – ha commentato il capo di UNIFIL su Twitter citando i recentissimi lanci di razzi dal Libano e il fuoco di artiglieria di ritorno da Israele – ci ricordano quanto sia fragile la tregua e il ruolo che i caschi blu della missione Onu svolgono nella de-escalation della tensione nel Libano meridionale”.
Adottata nel 2006, la Risoluzione 1701 chiede la cessazione delle ostilita’ tra il gruppo militante sciita Hezbollah e Israele. Oltre a Del Col interverranno in Consiglio a porte chiuse la coordinatrice speciale dell’Onu per il Libano Joanna Wronecka e il sottosegretario generale per il peacekeeping Jean-Pierre Lacroix. Il mandato di UNIFIl scade il 31 agosto. Il Libano e’ da 11 mesi senza governo dopo le dimissioni del primo ministro Hassan Diab a seguito delle proteste dopo l’esplosione a Beirut del 4 agosto 2020. (@OnuItalia)