ROMA, 26 FEBBRAIO – Amnesty International Italia e Voci per la Libertà hanno annunciato le dieci canzoni candidate quest’anno al riconoscimento che va a brani sui diritti umani pubblicati da nomi affermati della musica italiana nell’anno precedente.
Sono in lizza in questa edizione: Brunori Sas con ‘Al di là dell’amore’, Niccolò Fabi con ‘Io sono l’altro’, Levante con ‘Andrà tutto bene’, Fiorella Mannoia con ‘Il peso del coraggio’, Motta con ‘Dov’è l’Italia’, Willie Peyote con ‘Mostro’, Daniele Silvestri con ‘Qualcosa cambia’, Tre allegri ragazzi morti feat. Pierpaolo Capovilla con ‘Lavorare per il male’, Margherita Vicario con ‘Mandela’, The Zen Circus con ‘L’amore è una dittatura’.
Il vincitore sarà premiato durante la prossima edizione di ‘Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty’, in programma dal 17 al 19 luglio a Rosolina Mare. Il premio, nato nel 2003, viene assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty International e di Voci per la Libertà. Negli anni si sono aggiudicati il riconoscimento: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia & Frankie Hi-Nrg Mc, Enzo Avitabile & Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas e Roy Paci.