GINEVRA, 27 GENNAIO – L’Italia ha preso parte a Ginevra alla cerimonia in memoria delle vittime dell’Olocausto presso il Palazzo delle Nazioni. “Di fronte al male assoluto, ricordare è un dovere,” ha detto il Rappresentante Permanente presso le organizzazioni internazionali ginevrine, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado.
La Giornata, istituita dall’Assemblea Generale dell’Onu il primo novembre 2005 per ricordare le vittime dell’Olocausto, quest’anno commemora i 75 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
“La Shoah, per il suo carattere unico e terribile, trascende la dimensione storica del suo tempo e diventa monito perenne e lezione universale”, ha detto oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il premier Giuseppe Conte ha osservato che “oggi, più; che mai, abbiamo il dovere di impegnarci tutti insieme per non disperdere la memoria di ciò che è stato, per non lasciare soli e, anzi, amplificare la voce dei pochi testimoni della Shoah, ancora in vita, alimentandola con una profonda conoscenza storica”.
“A 20 anni dalla sua istituzione, la giornata ci rammenta l’imperativo di onorare le vittime della Shoah e vigilare affinché una tragedia simile non si ripeta. L’Italia è fermamente impegnata a prevenire e contrastare ogni forma di antisemitismo”, ha affermato la Farnesina in un messaggio su Twitter. (@OnuItalia)