ROMA, 21 DICEMBRE – Oltre l’emigrazione, oltre ai cervelli in fuga e agli expat, ci sono italiani all’estero molto speciali che hanno deciso di mettere il proprio sapere professionale a disposizione dello sviluppo di aree critiche del mondo.”Solidali d’Italia. Cooperare per lo sviluppo” e’ un ciclo di sei documentari realizzato da Andrea Salvadore per raccontare l’attività dell’AICS, l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, in onda da oggi su Rai Italia, il canale RAI per gli italiani all’estero nei quattro continenti extraeuropei.
Tutte le puntate della serie saranno poi disponibili su Rai Play in Italia e all’estero a partire dalla mattina della messa in onda televisiva su Rai Italia per i paesi extra-europei.
“Con questo lavoro Rai Italia, nella sua missione di servizio pubblico, va oltre – si legge in una nota – il racconto dell’emigrazione tradizionale, dei cervelli in fuga o dei moderni expat, proponendo storie di splendidi italiani di cui il Paese è orgoglioso, che hanno deciso di mettere il proprio sapere professionale a disposizione dello sviluppo di aree critiche del mondo. I documentari portano la testimonianza di italiani all’estero molto speciali, di cui nessuno parla ma che contribuiscono, in modo silenzioso, a trasmettere al mondo intero il sentimento buono e contagioso che può far sentire italico chiunque, anche mai nato o imparentato con la nostra terra. Semplicemente perché affascinato dal suo imprinting di cuore e umanità”.
Per gli orari su Rai Italia: ☞ https://bit.ly/2SdaIpN
Per vederlo su RaiPlay: ☞ https://bit.ly/34GnL5I
Ciascun episodio della serie (della durata di 50 minuti) è monografico e racconta le esperienze di alcune delle venti sedi dell’Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo: le prime due puntate sono dedicate al Mozambico, poi ci si sposta in Myanmar, Tunisia, Senegal e Giordania.
“In questi nuovi viaggi – spiega Salvadore – ho fotografato identità comuni che richiamano quelle disegnate con ‘Soldati d’Italia’ (serie di documentari dedicati alle missioni militari internazionali, trasmessa sempre da Rai Italia nel 2018), ma che vanno oltre quei mestieri, profondamente diversi. Ho incontrato giovani che intrecciano professionalità e passione con una miscela che è poi il segreto della vita. La commozione dei nostri cooperanti è testimoniata da Anna, Davide, Martina, Alessandro, Chiara e da tanti altri incontri, che sono felice di farvi conoscere.” (@OnuItalia)