ROMA, 9 DICEMBRE – A margine dei MED Dialogues di Roma, che si sono conclusi ieri, la vice ministra degli Esteri Emanuela Del Re ha avuto un incontro con il Ministro degli Esteri del Niger, Kalla Ankourao, al quale ha ribadito come il Niger e la sua stabilizzazione siano prioritari per la politica estera e la cooperazione allo sviluppo italiane.
La riunione ha permesso di passare in rassegna i diversi ambiti di lavoro comune, nel campo della sicurezza, del contrasto al terrorismo, del controllo dei flussi migratori irregolari e dello sviluppo economico e sociale del Paese. Del Re ha ricordato la presenza nel Paese della missione militare italiana di supporto MISIN. Al riguardo entrambi i ministri hanno concordato circa l’obiettivo di assicurare le migliori condizioni logistiche garantire la migliore operatività della missione. Del Re ha anche evidenziato l’interesse del sistema imprenditoriale italiano a esplorare le relazioni commerciali bilaterali, concordando con il ministro Ankourao l’organizzazione di prossime iniziative al riguardo.
Del Re ha anche chiuso, sempre nell’ambito della Conferenza, il Women’s Forum, dedicato quest’anno ai temi del ruolo delle donne nei processi di pace e del loro contributo allo sviluppo economico, con un focus particolare sulla transizione energetica.I lavori erano stati aperti dal Segretario Generale della Farnesina, Elisabetta Belloni, e il Premio Nobel per la Pace 2011, Tawakkol Karman.
Belloni ha detto che garantire la piena ed effettiva partecipazione delle donne ai processi di pace è stata una delle priorità dell’Italia negli ultimi anni, come evidenziato dal lancio del Mediterranean Women Mediators Network. Sul ruolo femminile nel campo energetico ha ricordato che l’Italia e’ tra i membri fondatori della campagna C3E (Clean Energy Education and Empowerment) che, attraverso l‘ENEA guida la ricerca sugli ostacoli nascosti all’avanzamento della carriera delle donne.
A conclusione dell’evento Del Re ha sottolineato innanzitutto il ruolo svolto dalle donne nel settore energetico, affermando che l’Italia fa della promozione del loro ruolo in questo campo uno dei pilastri della propria diplomazia. “Le donne possono fare la differenza”, ha detto Del Re, aggiungendo che “ciò richiede empowerment in entrambe le sponde del Mediterraneo. L’Italia”, ha continuato la Vice Ministra, “è dalla loro parte”. Del Re ha spiegato, a tale proposito, che “occorre concentrarsi su alcuni elementi chiave, quali l’istruzione, il miglioramento delle norme e il rafforzamento della partecipazione delle donne ai processi decisionali”.