NEW YORK, 2 OTTOBRE – Dalla popolare ‘Game of Thrones’ alle Nazioni Unite: Jason Momoa, il possente attore di origini hawahiane che presta il volto al Re del mare Aquaman e a Khal Drogo di Game of Thrones ha questa volta vestito i panni di guerriero della causa ambientalista, lanciando dall’Onu un allarme sul cambiamento climatico e sull’inquinamento degli oceani.
Momoa ha pronunciato un appassionato discorso durante un incontro dei Small Island Developing States (SIDS) a New York e non ha usato mezze misure. ”Siamo la malattia che affligge il nostro Pianeta”, ha scandito. Poi, parlando della drammatica condizione delle piccole nazioni insulari nel contesto del cambiamento climatico, ha affermato: ”Noi abitanti delle nazioni insulari e delle comunità costiere siamo protagonisti di questa crisi ambientale. Gli oceani si trovano in stato d’emergenza. Interi ecosistemi marini stanno scomparendo a causa del riscaldamento dei mari e ci troviamo ad affrontare la devastante emergenza dell’inquinamento da plastica perché i rifiuti del mondo finiscono nelle nostre acque”.
Utilizzando una metafora forte: ”Ci sono più rifiuti di plastica negli Oceani che stelle nella Via Lattea” Momoa ha detto che ”la minaccia più grande per i piccoli stati insulari in via di sviluppo è il fatto che intere isole stanno sprofondando a causa delle emissioni prodotte dalle principali nazioni del mondo. Le terre insulari contribuiscono in minima parte a questo disastro, ma ne subiscono tutte le conseguenze”, ha spiegato l’attore.
Jason Momoa ha invitato quindi governi ed industrie ad attuare subito un cambiamento, prima che sia troppo tardi: ”Noi esseri umani abbiamo bisogno della Terra per sopravvivere. Ma non cadete in errore: la Terra non ha bisogno di noi”, ha concluso.