TRIPOLI, 23 LUGLIO – Ripristinare la fiducia, promuovere la trasparenza e sostenere la riunificazione delle istituzioni finanziarie ed economiche della Libia: sono tappe cruciali per la stabilità e la prosperità del paese per il cui fine l’UNSMIL s’impegna a facilitare una revisione dell’audit finanziario delle due filiali della Banca centrale della Libia, come richiesto lo scorso anno dal Primo Ministro Fayez Al-Sarraj.
Il rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu, Ghassan Salamé, aveva convocato i governatori delle due filiali in due diverse occasioni nel 2018 al fine di concordare i termini per la revisione finanziaria. Anche le istituzioni finanziarie internazionali sono state consultate durante il processo. L’attuale offerta viene resa pubblica apertamente dopo che la procedura di gara, avviata all’inizio del 2019 e terminata ad aprile, non ha prodotto un contratto con una delle quattro società di revisione.
Oggi l’Ufficio delle Nazioni Unite per il servizio di progetto (UNOPS), su richiesta dell’UNSMIL, ha riaperto la procedura di gara. La gara d’appalto rimarrà aperta per tre settimane, dopo le quali le Nazioni Unite selezioneranno la migliore offerta sulla base di standard internazionali.
L’UNSMIL intende condurre la revisione dell’audit finanziario in modo collaborativo con l’obiettivo di creare una maggiore trasparenza e le condizioni per l’eventuale unificazione delle due filiali.
Quanto alla situazione sul campo, la missione Onu ha reso noto che sta facendo ogni sforzo con tutte le parti interne e straniere per evitare un’escalation militare a Tripoli e per proteggere i civili. In una breve dichiarazione, UNSMIL ha invitato i partiti libici a rispettare il diritto umanitario internazionale, che proibisce di colpire civili e strutture sanitarie, ricordando loro le conseguenze della violazione di questa legge.