PARIGI, 4 LUGLIO – Il sistema della “early childhood education” e’ all’avanguardia in Italia: il sistema italiano prevede infatti sin dai primi mesi di vita l’inserimento del bambino in un percorso di sviluppo strutturato come esperienza integrata. Lo ha sottolineato il viceministro all’istruzione Lorenzo Fioramonti intervenendo oggi a Parigi ai lavori del G7 educazione, dedicato, in preparazione del G7 di Biarritz di fine agosto, alla lotta contro le diseguaglianze attraverso una scolarizzazione precoce e il miglioramento della formazione professionale degli insegnanti.
Due temi per cui l’Italia e’ impegnata da tempo. Fioramonti ha ricordato che si sta lavorando per migliorare il sistema di aggiornamento permanente per gli insegnanti, mettendoli al centro del percorso di formazione dell’intera società e riconoscendo loro il compito e la responsabilità di formare le future generazioni.
Ai lavori, aperti dal Ministro dell’educazione nazionale francese, Jean-Michel Blanquer, partecipano anche Argentina, Estonia e Singapore e l’Unesco. Presente anche la premiere dame Brigitte Macron che ha sostenuto con con forza la dichiarazione di impegno assunta sul bullismo dai Ministri dei Paesi partecipanti.
Nella dichiarazione finale, il G7 “ribadisce il ruolo cruciale dell’educazione nella promozione delle pari opportunità per tutti” e sottolinea che “diseguaglianze sociali ed economiche persistono e danneggiano il potenziale di coloro che sono svantaggiati ed emarginati”. In particolare, il G7 ricordache “l’accesso ad un’educazione di qualità è un diritto umano” e “l’educazione è centrale nella promozione dell’eguaglianza, compresa quella di genere”. (@OnuItalia)