PARIGI, 20 GIUGNO – Appuntamento a Baku per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e per le Alpi Mediterranee. Il comitato dell’UNESCO responsabile per la World Heritage si riunirà dal 30 giugno al 10 luglio nella capitale dell’Azerbaijan per esaminare 36 candidature alle liste del patrimonio culturale mondiale dell’umanità tra quelle presentate dall’Italia.
La 43esima sessione del World Heritage Committee esaminera’ lo stato di conservazione di 166 siti gia’ iscritti nelle liste, 54 dei quali sono anche nelle liste dei siti in pericolo. L’iscrizione nelle liste cominceranno il 5 luglio. Le colline del Prosecco che se la dovranno vedere, tra l’altro con l’antica Babilonia in Iraq, il Limes del Danubio al confine dell’Impero Romano, l’osservatorio astronomico di Jodrell Bank in Gran Bretagna e in Myanmar il sito archeologico di Bagan, quest’ultimo restaurato con l’aiuto della Cooperazione italiana.
Intanto su un altro fronte, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha minacciato i ricorso all’UNESCO per chiedere di mettere la città sulla sua lista nera (la lista dei siti in pericolo) a causa delle grandi navi in Laguna. “Venezia e’ in pericolo. Noi ci sentiamo in pericolo”, ha detto Brugnaro a Focus Economia su Radio 24. L’UNESCO aveva originariamente dato all’Italia fino al 2017 per prendere misure a salvaguardia dei monumenti e del fragile ecosistema veneziano e poi prorogato due volte i termini fino al 2021. (@OnuItalia)