SHAMA, 23 MAGGIO – Il sottosegretario alla Difesa Raffaele Volpi ha fatto visita al contingente italiano Unifil in Libano ”per portare l’affetto del governo e degli italiani” ai soldati impegnati nel sud del paese e per ”rivolgere un pensiero ai caduti, anche italiani, sotto la bandiera delle Nazioni Unite”.
Durante la visita in Libano Volpi è stato ricevuto dal capo della Direzione della sicurezza generale libanese, Abbas Ibrahim, alla presenza dell‘ambasciatore d’Italia a Beirut, Massimo Marotti. Nel corso dei colloqui sono stati discussi la situazione regionale e i mezzi per rafforzare la cooperazione tra le parti.
Ai soldati italiani Volpi ha detto: ”Vi ringrazio per la dedizione, la passione e la competenza con cui svolgete il vostro lavoro, che fa aumentare di giorno in giorno la considerazione di cui gode l’Italia nella comunità internazionale e che assume ancora maggiore rilievo e responsabilità in virtù della doppia appartenenza che esprimete: quella nazionale e quella delle Nazioni Unite”. ”Dobbiamo costruire qui, come altrove, la pace – ha aggiunto – ma questo spesso ha un costo, come ricorda il cippo intitolato al sottotenente Andrea Millevoi. Il Paese e’ orgoglioso delle proprie Forze Armate e a tutti voi va la nostra gratitudine. Sono consapevole delle difficoltà dei rischi e dei sacrifici che la vostra missione comporta e di quanto sia onerosa per voi la lontananza dagli affetti familiari”
Infine Volpi ha assicurato di essere ”certo dell’alta qualità del lavoro che ogni giorno viene svolto per questa splendida Terra e per la popolazione libanese. Voi onorate una missione speciale e lo fate supportando la popolazione civile e addestrando le Forze Armate Libanesi, consentendo a questo Paese e tornare alla normalità”.