SHAMA (LIBANO), 10 MAGGIO – Nasce in Libano la prima Biblioteca della pace in una sede all’estero che ospita un contingente militare italiano. Presso la sede dei caschi blu italiani della Missione UNIFIL, una semplice ma significativa cerimonia ha lanciato l’iniziativa promossa dalla Società’ Dante Alighieri.
La Presidente della Società “Dante Alighieri” della sede di Tripoli (Libano), Cristina Foti in rappresentanza di Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, e il Generale di Brigata Diodato Abagnara, Comandante della Joint Task Force Lebanon (JTF-L) del Settore Ovest hanno partecipato al’inaugurazione della biblioteca che raccoglie mille libri in lingua italiana: un’opportunità di aggregazione per favorire relazioni interculturali tra i militari di diversi contingenti della Missione delle Nazioni Unite.
Nel Settore Ovest, a guida italiana operano i contingenti di 13 Paesi: Armenia, Brunei, Croazia, Ghana, Irlanda, Italia, Repubblica di Macedonia del Nord, Malesia, Malta, Serbia, Repubblica di Corea, Slovenia e Tanzania, per un totale di oltre 3.600 caschi blu che avranno così la possibilità, attraverso la lettura, di sentirsi ancora più integrati nel complesso scenario internazionale nel quale operano.
La Joint Task Force Lebanon opera, nell’ambito della Missione UNIFIL, con circa 1100 italiani in un’area di operazioni di circa 1.000 km2, nel pieno rispetto del mandato conferito dalla risoluzione 1701 del 2006 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Tre i focus della Missione: il monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele, il supporto alle Forze Armate Libanesi (LAF) e l’assistenza alla popolazione locale. La realizzazione dei progetti a favore della comunità locale è possibile grazie al contributo degli specialisti della cellula per la cooperazione civile e militare (CIMIC), in forza al contingente UNIFIL e provenienti dal MULTINATIONAL CIMIC GROUP di Motta di Livenza (TV), unità interforze che rappresenta oggi giorno un vero e proprio polo di eccellenza per la formazione nel delicato settore.
È il settimo anno che la Società Dante Alighieri collabora con il contingente Unifil e con il Comando del Settore Ovest di stanza a Shamaa. Nel corso degli anni la Dante Alighieri ha proposto concorsi letterari, mostre fotografiche, corsi di lingua e cultura italiana con esami di certificazione di conoscenza linguistica destinati alle forze armate e di polizia libanesi. Ultimo tassello, la Biblioteca della Pace, un progetto nato dalla collaborazione fra la Società Dante Alighieri e il Ministero della Difesa, nell’ambito del Protocollo d’Intesa firmato nel mese di aprile 2018 tra il Presidente della Dante Andrea Riccardi e il Ministro, e promosso dal Segretario Generale Alessandro Masi. La biblioteca è la seconda esclusivamente in lingua italiana che la Dante Alighieri crea in Libano, che si aggiunge a quella della Dante Alighieri di Tripoli, accessibile a tutti, aperta al prestito e prossimamente consultabile online.