VIENNA, 16 MARZO – L’UNODC (l’organismo dell’Onu che si occupa di droga e crimine) ha donato al governo della Giamaica un dispositivo che effettua test antidroga, nel quadro della sua azione di contrasto al traffico di droghe sintetiche in America Latina e nei Caraibi. L’apparecchiatura è stata presentata all’ambasciatore permanente all’Onu Cheryl Spencer dal rappresentante dell’UNODC Jean Luc Lemahieu, a margine dei lavori della 62/a Cdc in corso a Vienna.
L’esponente dell’Onu ha rilevato come sia cresciuta la presenza sul mercato degli stupefacenti di droghe sintetiche e sostanze psicoattive e che per questo motivo ”l’UNODC sostiene i paesi della regione attraverso programmo di qualità per laboratori legali, formazione, moderne tecnologie in grado di identificare nuove sostanze tossiche”.
Negli ultimi dieci anni in 14 paesi di America Latina e Caraibi sono state registrate 178 nuove sostanze psicoattive appartenenti a diversi gruppi chimici. Nel solo 2017 sono state scoperte 61 diverse sostanze in nove paesi e in generale il consumo di ecstasy o di analoghe sostanze è considerato in aumento tra i giovani delle scuole secondari e delle università.
Spencer ha ringraziato rilevando che ”la Giamaica considera questo tipo di sostegno come un dimostrazione tangibile della cooperazione internazionale e del trasferimento di tecnologia per il contrasto alla droga, elementi che sono essenziali per lo sviluppo di un piccolo paese come il nostro”.
SMART, il programma dell’UNODC per contrastare tale produzione, ha formato 60 tra esperti forensi, ufficiali doganali, poliziotti, di 16 paesi di America latina e Caraibi per il lavoro di identificazione delle sostanze e per l’uso dello spettrometro portatile in grado di esaminare campioni e sostanze direttamente in loco. (@novellatop, 16 MARZO 2019)