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mercoledì, Maggio 14, 2025

MurGEopark, il cuore geologico delle Murge, diventa Geoparco UNESCO

PARIGI, 17 APRILE – Le Murge entrano ufficialmente nella rete dei Geoparchi mondiali UNESCO con la designazione del MurGEopark, una nuova eccellenza italiana che unisce scienza, natura e cultura. Situato sull’altopiano delle Murge, in Puglia, il MurGEopark rappresenta un raro esempio di territorio geologicamente stabile appartenente alla placca adriatica, un’antica placca continentale incastonata tra Europa e Africa e modellata nel corso di milioni di anni. Oggi l’UNESCO ha designato 16 nuovi geoparchi, portando il numero totale dei siti appartenenti alla Rete Globale a 229, distribuiti in 50 Paesi. La rete copre ora una superficie di quasi 855.000 km², equivalente a quella della Namibia.

Il paesaggio del geoparco, che si insedia sulle municipalita’ di Altamura, Andria, Bitonto, Cassano delle Murge, Corato, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto, Laterza e Acquaviva delle Fonti, è straordinario: doline, grotte carsiche e le caratteristiche “lamas”, ampie incisioni modellate dall’erosione dell’acqua, disegnano una morfologia unica che rivela le cicatrici profonde della Terra. Tra le scoperte paleontologiche più eccezionali del parco figurano uno scheletro di Neanderthal perfettamente conservato e inglobato in speleotemi (depositi minerali formatisi nelle grotte), e un sito con circa 25.000 impronte di dinosauri, uno dei più estesi al mondo.

Ma il MurGEopark non è solo geologia: è anche un racconto umano. Il territorio è punteggiato da jazzi in pietra, masserie antiche, muri a secco e tratturi della transumanza che testimoniano secoli di vita rurale in simbiosi con l’ambiente. Come racconta un abitante del luogo: «In questa terra, le persone hanno uno stile di vita unico, modellato da un legame profondo tra il selvatico e il rurale».

Tra le iniziative promosse dal geoparco spicca la “Cesta delle Murge”, un progetto che valorizza le cooperative locali produttrici di eccellenze sostenibili: olive coratina, burrata, pecorino, funghi cardoncelli e altri prodotti che raccontano il sapore geologico e culturale della regione.

Un tempo colpita dallo spopolamento e da una perdita di identità, oggi la comunità delle Murge guarda al futuro con nuovo slancio. Il riconoscimento dell’UNESCO ha rafforzato l’orgoglio locale e ha risvegliato un senso di appartenenza radicato nella “quasi dimenticata” storia geologica della placca adriatica. Un patrimonio che oggi non è solo oggetto di ricerca, ma anche motore di sviluppo sostenibile e coesione territoriale. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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