ROMA, 4 DICEMBRE – L’UNESCO ha lanciato ufficialmente l’International Decade of Sciences for Sustainable Development (IDSSD), una iniziativa globale disegnata per guidare il potere delle scienze nel progresso verso un cambiamento sostenibile della società, dell’economia e dell’ambiente.
”Nel nostro mondo che cambia rapidamente di fronte a sfide senza precedenti, sostenere lo sviluppo scientifico guidato dal bene pubblico e ristabilire la fiducia nella scienza rappresentano un obbligo, non un’opzione. Costruendo ponti tra la comunità scientifica, i decisori, il settore privato e il pubblico, l’UNESCO sarà la voce della scienza a beneficio delle generazioni future”: con queste parole la Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha salutato l’inizio del Decennio.
Il Rapporto 2024 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile mostra che solo il 17% si stanno realizzando e che oltre un terzo sono fermi o in regressione, per questo l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2024-2033 ‘International Decade of Sciences for Sustainable Development’ ed ha designato l’UNESCO per condurre la sua attuazione.
Il Decennio avrà come obiettivi quelli di rendere la scienza più sensibile ai bisogni sociali, rafforzare la comunità globale con una migliore alfabetizzazione scientifica, aiutare le persone a distinguere meglio i fatti basati sull’evidenza scientifica, in confronto alla cattiva informazione o alla disinformazione. L’UNESCO svilupperà e sosterrà una serie di azioni mirate a ristabilire la fiducia delle persone nella scienza e a mettere la scienza alla base dei processi decisionali.
Inoltre il Decennio mirerà ad eliminare la diseguaglianza di accesso alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione esistente tra i paesi e al loro interno e tra i gruppi marginalizzati incluse le donne. Promuoverà gli investimenti pubblici e privati e la collaborazione nella scienza e nello sviluppo, utilizzando il lavoro svolto dall’UNESCO sulla scienza aperta.L’UNESCO intende sostenere lo sviluppo di iniziative per raggiungere gli obiettivi del Decennio mobilitando centinaia di partner scientifici, i suoi 194 Stati membri, le sue istituzioni educative e le reti dei siti culturali e naturali. Tutti i partner, inclusi i governi, gli istituti di ricerca, le università, l’industria, la società civile, il settore privato e gli individui, sono chiamati a prendere parte attraverso lo sviluppo delle loro iniziative.
Questo meccanismo di collaborazione ha dato prova della sua efficacia con il Decennio delle Scienze dell’Oceano 2021-2030, che ha prodotto già il lancio di oltre 300 progetti nazionali e regionali e circa 50 iniziative internazionali, con un budget complessivo di oltre un miliardo di dollari.