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giovedì, Ottobre 17, 2024

UNIFIL: 16 Paesi Ue per revisione delle regole di ingaggio

ROMA, 16 OTTOBRE – I Ministri della Difesa dei 16 paesi dell’Unione Europea che partecipano alla missione UNIFIL hanno espresso oggi con forza la necessità di rivedere le regole d’ingaggio, in modo da permettere a UNIFIL di operare in maniera più efficace e sicura. L’incontro, promosso in videoconferenza dal Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto e dal Ministro delle Forze Armate e dei Veterani francese Sébastien Lecornu, aveva l’obiettivo di definire un’azione unitaria per il contributo europeo alla missione UNIFIL, alla luce dei recenti sviluppi nel sud del Libano.

Durante l’incontro, tutti i ministri hanno espresso unanime preoccupazione per la situazione nella regione, condannando con forza gli attacchi che hanno colpito le basi di UNIFIL, mettendo a rischio la sicurezza del personale militare impegnato nella missione delle Nazioni Unite. È stata sottolineata l’importanza di garantire il pieno rispetto per il mandato e la protezione del personale di UNIFIL, esortando la comunità internazionale a mantenere un impegno costante e risoluto.

Futuro della missione da decidere in sede Onu

I partecipanti hanno ribadito che la mancata o parziale implementazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU non può in alcun modo giustificare gli attacchi contro le forze di UNIFIL. Al termine della video conferenza, i 16 paesi dell’UE hanno concordato sull’importanza di mantenere una presenza stabile in Libano, sottolineando che ogni decisione sul futuro della missione dovrà essere presa collettivamente in sede ONU.

Un altro punto fondamentale emerso dall’incontro è stata la volontà condivisa di esercitare la massima pressione politica e diplomatica su Israele, affinché non si verifichino ulteriori incidenti. Allo stesso tempo, è stato chiarito che Hezbollah non può utilizzare il personale di UNIFIL come scudo nel contesto del conflitto. Inoltre, i 16 paesi hanno concordato sulla necessità di rafforzare le Forze Armate libanesi, attraverso un adeguato supporto addestrativo e finanziamenti internazionali, affinché possano diventare una forza credibile e contribuire alla stabilità della regione con il sostegno di UNIFIL.

Alla conferenza hanno partecipato i Ministri della Difesa, o loro delegati, di: Francia, Italia, Spagna, Austria, Croazia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Germania, Estonia, Ungheria, Malta e Cipro. (@OnuItalia)

 

OnuItalia
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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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