ROMA, 16 OTTOBRE – Un immediato cessate il fuoco e il rispetto delle forze di pace dell’Onu sono stati chiesti dal Papa dopo la recita della preghiera dell’Angelus domenica.
”Sono vicino a tutte le popolazioni coinvolte di Palestina, Israele e Libano – ha detto il Papa -, dove chiedo che siano rispettate le forze di pace delle Nazioni Unite. Prego per tutte le vittime, per gli sfollati, per gli ostaggi che auspico siano subito rilasciati, e spero che questa e grande inutile sofferenza generata da odio e vendetta finisca presto”.
”Fratelli e sorelle – ha aggiunto Francesco – la guerra è una illusione, è una sconfitta, non porterà mai la pace, non porterà ma la sicurezza, è una sconfitta per tutti soprattutto per chi si crede invincibile. Fermatevi, per favore”.
Il Papa ha rivolto un analogo appello per l’Ucraina, per la quale il Vescovo di Roma ha chiesto alla comunità internazionale, di non lasciare morire di freddo la popolazione e poi di mettere fine agli attacchi aerei. ”Basta uccidere innocenti”, ha esclamato.