ROMA, 14 OTTOBRE – L’impegno italiano su un tema prioritario come la lotta alla pena di morte e’ stato al centro di un incontro oggi alla Farnesina tra il Sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli e la Vice Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Nada Al-Nashif, in visita in Italia per partecipare alla riunione ministeriale G7 “Inclusione e Disabilità”, prevista nelle giornate del 14 e 15 ottobre in Umbria.
Italia co-facilitatore della risoluzione sulla moratoria
L’Italia e’ quest’anno co-facilitatore -assieme all’Argentina- della risoluzione biennale sulla moratoria universale delle esecuzioni che è in corso di discussione all’Assemblea Generale dell’ONU. Nel corso del colloquio è stata condivisa la preoccupazione per l’aumento delle esecuzioni capitali in Iran e Arabia Saudita, per gli arretramenti nei diritti delle donne in Iran, Afghanistan e Yemen, nonché la drammatica condizione dei civili nei teatri di conflitto, in particolare a Gaza e in Libano.
“L’Italia sostiene convintamente l’operato dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani della Nazioni Unite, il cui ruolo è tanto più rilevante per far fronte alle ripetute e drammatiche violazioni dei diritti e all’arretramento della loro tutela cui assistiamo in molti Paesi” ha detto il Sottosegretario Silli, sottolineando l’attenzione che l’Italia ha dedicato al tema dei diritti umani e dell’assistenza umanitaria anche come Presidente di turno del G7.
Il Sottosegretario Silli ha espresso apprezzamento per le attività dell’Alto Commissariato ONU, ricordando il contributo finanziario italiano al bilancio di quest’ultimo. (@OnuItalia)