NEW YORK, 26 SETTEMBRE – A margine della 79ma Assemblea Generale ONU e nel contesto della New York Climate Week, l’Italia ha organizzato insieme con UNDP e Assicurazioni Generali un evento dedicato alla resilienza delle piccole e medie imprese e del loro ruolo nelle catene di approvvigionamento globali.
L’evento, intitolato “Campioni di Sostenibilita’: Rafforzare le PMI per un domani resiliente al clima”, ospitato presso la Rappresentanza italiana alle Nazioni Unite, e’ stato aperto dal Rappresentante Permanente d’Italia all’ONU Amb. Maurizio Massari alla presenza fra gli altri del Ministro degli Esteri dell’Eritrea Osman Saleh Mohammed e del Ministro dell’Ambiente del Burkina Faso Roger Baro. Al tavolo anche istituzioni finanziarie, tra cui Cassa Depositi e Prestiti, e diverse aziende italiane (partecipanti in presenza o in collegamento) che sono membri del UN Global Compact (rete ONU di aziende che contribuiscono ad attuare l’Agenda 2030, inclusiva di oltre 600 fra aziende e organizzazioni no profit italiane).
Nel contesto di aumentati rischi climatici, l’attenzione si è concentrata sul nesso fra sostenibilità, imprenditorialità e resilienza attraverso lo scambio di conoscenze ed esperienze. Fra gli esempi virtuosi, e’ stato ricordato il partenariato in corso e in crescita tra il Gruppo Generali e UNDP attraverso la sua Insurance and Risk Finance Facility.
“Solo pochi giorni fa gli Stati membri hanno adottato un ambizioso Patto per il Futuro, in cui è stata sottolineata ancora una volta l’accelerazione degli SDG. Le piccole e medie imprese svolgono un ruolo cruciale in questo sforzo, in tutte le regioni del mondo, poiché sono la spina dorsale di qualsiasi economia e società: dai piccoli Stati insulari ai Paesi più grandi, dal Pacifico all’Atlantico, dall’Europa all’Africa e all’Asia. La nostra storia di sviluppo economico, in Italia, è stata segnata dalla crescita sostenibile delle nostre piccole e medie imprese”, ha detto Massari.
“Le sfide odierne, tra shock multidimensionali, tra cui il cambiamento climatico, l’interconnettività e fattori chiave demografici e legati alla catena del valore, hanno diversificato l’ambiente per le PMI, che sono chiamate ad adattarsi più rapidamente alle nuove sfide e opportunità. Per questo siamo orgogliosi di continuare a investire e a promuovere azioni a sostegno delle PMI, soprattutto in Africa, e non solo, anche attraverso il nostro sistema di cooperazione allo sviluppo,” ha concluso l’Ambasciatore.
In occasione dell’incontro sono anche state presentate le iniziative italiane per il rafforzamento delle piccole e medie imprese in Africa, incluso il lancio di una nuova iniziativa per il rafforzamento della filiera del caffe’, nel contesto del Piano Mattei per l’Africa. (@OnuItalia)
