NEW YORK, 24 SETTEMBRE – Il comune impegno nel contesto del gruppo Uniting for Consensus per la riforma del Consiglio di Sicurezza e’ stato ribadito oggi in un bilaterale all’Onu dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e dal Presidente della Turchia Recep Tayyip Erdoğan. Meloni e Erdoğan hanno sottolineato l’importanza di una soluzione ispirata a principi di eguaglianza, democraticità e rappresentatività che escluda pertanto la creazione di nuovi seggi permanenti.
Al centro del colloquio, oltre alla sempre più difficile situazione in Medio Oriente, c’e’ stato poi il comune impegno a sostegno dell’integrità territoriale dell’Ucraina e per la ricerca di una pace giusta e duratura.
Sul fronte bilaterale, è stata ribadita la comune volontà di convocare al più presto un Vertice tra i due Governi e un “Business Forum” al fine di un ulteriore rafforzamento della relazione bilaterale.
Bilaterali anche con Sudani, Yunus, Milei
In altri incontri ai margini della 79esima Assemblea Generale, Meloni ha avuto colloqui anche con il primo ministro dell’Iraq Mohammed Al Sudani e con il capo del governo provvisorio del Bangladesh, il premio Nobel Muhammad Yunus e il presidente dell’Argentina Javier Milei. Con Sudani ha discusso le relazioni bilaterali, ribadendo la comune volontà di costituire un partenariato strategico tra Iran e Italia in tutti i settori, dalla collaborazione politica a quella economica, dalla cooperazione in ambito securitario a quello culturale. Il colloquio ha anche costituito l’occasione per ribadire l’impegno dell’Italia nel sostegno internazionale alla sicurezza dell’Iraq attraverso la formazione delle forze di sicurezza e il contrasto al terrorismo.
Con Yunus Meloni ha espresso il sostegno italiano al processo di riforme in Bangladesh e all’obiettivo primario di migliorare le condizioni socio economiche della popolazione. L’incontro ha anche permesso di affrontare il tema dell’immigrazione e di affermare la volontà di rafforzare la collaborazione in materia, rilanciando in particolare il negoziato per la conclusione di un accordo bilaterale che contrasti i flussi migratori irregolari, stabilisca una più stretta collaborazione sui rimpatri e, allo stesso tempo, favorisca i percorsi legali.
La comune volontà di rafforzare le relazioni bilaterali e’ stata al centro del bilaterale con Milei: in quest’ottica i due leader hanno concordato di lavorare per verificare la possibilità di una visita di Meloni in Argentina a margine del G20 del Brasile del prossimo novembre. (@OnuItalia)