ROMA/NEW YORK, 3 SETTEMBRE – Il 17 settembre, presso la Sala dei Mosaici del Parlamento Europeo a Roma, si terrà la presentazione dei Seminari AESI 2025, un evento di rilevante importanza che vedrà la partecipazione di ambasciatori dell’Unione Europea, funzionari internazionali e studenti AESI impegnati nella preparazione di carriere diplomatiche e internazionali presso università italiane ed estere.
L’evento sarà aperto dal Dr. Fabrizio Spada, Direttore delle Relazioni Internazionali presso il Parlamento Europeo, con i saluti introduttivi del Prof. Massimo Maria Caneva, Presidente dell’AESI e Direttore del Seminario Internazionale di Roma. La giornata sarà un’occasione per mettere in risalto nuove strategie di cooperazione universitaria per la pace, in particolare l’innovativa collaborazione tra diplomazia, università e le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite.
L’Intervento dell’Ambasciatore Massari
Tra gli interventi di spicco, un ruolo centrale sarà quello dell’Ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite a New York, che porterà il suo contributo alla discussione con un video messaggio alla vigilia dell’apertura dei lavori della prossima Assemblea generale. Massari interverra’ accanto al Generale Patrick Gauchat, capo della missione UNTSO (United Nations Truce Supervision Organization) a Gerusalemme e al Generale Stefano Del Col, Direttore del Consiglio Supremo di Difesa della Presidenza della Repubblica ed ex comandante di UNIFIL, la forza di pace delle Nazioni Unite dislocata nel Libano Meridionale.
La Cooperazione tra Diplomazia, Università e Forze di Pace dell’ONU
Per la prima volta, il Comitato Scientifico dell’AESI proporrà dunque una strategia che vede la diplomazia e il mondo accademico lavorare insieme alle forze di pace dell’ONU per promuovere la pace a livello internazionale. Questa cooperazione rappresenta un’innovazione significativa nella politica estera, fornendo un’analisi e un’azione preventiva mirata alla ricostruzione dei contesti di crisi.
L’obiettivo è di realizzare un cambiamento radicale nella formazione dei futuri diplomatici e degli esperti dell’ONU, attraverso una preparazione più mirata e coerente con le sfide attuali. La cooperazione tra università, diplomazia e forze di pace non è solo un passo avanti nella formazione, ma anche un’iniziativa che punta a creare una nuova cultura di solidarietà e prevenzione delle crisi.
Conclusioni e Prospettive Future
La giornata si concluderà con un dibattito moderato dal Prof. Massimo Maria Caneva e dal Prof. Antonio Macchia, Vice Presidente dell’AESI e Professore di Storia delle Relazioni Internazionali. Sono previsti inoltre interventi dell’Ambasciatore Gianfranco Varvesi (ex rappresentante italiano all’OSCE di Vienna) e al giornalista del TG1 Ignazio Ingrao, che guideranno la discussione sul ruolo cruciale che la cooperazione universitaria può avere nel processo di pace internazionale.
AESI 2025: Una Nuova Cultura per la Pace
“AESI e’ un player importante per promuovere un nuovo multilateralismo più efficace e duraturo nel tempo in quanto prepara i giovani ad essere veri attori di pace, non dei burocrati stagers che pensano solo alla propria carriera professionale”, spiega a OnuItalia il prof. Caneva. L’iniziativa di promuovere un approccio più preventivo alla diplomazia e una nuova cultura di solidarietà è un passo significativo, secondo Caneva, verso l’integrazione di università e istituzioni diplomatiche nella costruzione della pace. (@OnuItalia)