RIMINI, 28 AGOSTO – L’UNIDO è stata ospite d’onore al Meeting di Rimini, e grazie alla collaborazione tra gli organizzatori (il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale e l’AICS), ha potuto allestire uno scenografico spazio espositivo all’ingresso dell’auditorium di Rimini, dove le migliaia di visitatori hanno potuto visitare una mostra dedicata alla missione istituzionale dell’Organizzazione e ai progetti più significativi sviluppati grazie al sostegno italiano, con un accento particolare dedicato all’Africa.
Lo stand è stato visitato, tra gli altri, anche dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite del Meeting nella giornata del 22 agosto.
Nelle giornate del Meeting, l’organizzazione dell’Onu per lo sviluppo industriale, ha animato incontri e seminari su diversi temi riguardanti la cooperazione allo sviluppo, con un’attenzione specifica al settore del caffè. Nell’ambito del Piano Mattei, l’Italia finanzia infatti un nuovo progetto multipaese per il rafforzamento delle produzioni di caffè in 4 Stati dell’Africa orientale (Etiopia, Uganda, Kenya e Tanzania) ed estendibile ad altri Stati limitrofi (Guinea, Rwanda, Burundi, Malawi e Mozambico). Si tratta di un progetto che coinvolge le comunità locali di produttori per agevolare la diffusione di innovazioni di processo e di prodotto, soprattutto nell’ambito della sostenibilità ambientale, al fine di migliorare la profittabilità, il reddito e l’occupazione per le imprese e i lavoratori del settore. Alcuni tra i più riconosciuti produttori di caffè italiani (Borbone, Illy, Lavazza) sono partner tecnici di queste attività’.
Su questo tema si è avuto un momento di speciale approfondimento durante un seminario al quale hanno partecipato – tra gli altri – il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli e il Vice Direttore Generale dell’UNIDO Gunther Beger.
Cirielli ha ribadito come ”l’Africa rappresenti una grande opportunità per l’Italia, perché la crescita dell’Africa è anche una crescita per il nostro Paese e per l’Europa”, e di come il settore del caffè, per le sue implicazioni in materia di commercio internazionale, sostenibilità ambientale e sociale, multifunzionalità, sia particolarmente strategico a questo riguardo.
L’evento è culminato nella firma di una Dichiarazione congiunta tra l’UNIDO e l’Inter-African Coffee Organization, con la quale si stabilisce un quadro di collaborazione per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), sfruttando l’esperienza di UNIDO quale Agenzia di implementazione di progetti per lo sviluppo industriale, anche tramite partenariati pubblico-privati.
