NEW YORK, 9 LUGLIO – Al via da oggi al 17 luglio al Palazzo di Vetro il Forum Politico ad alto livello per lo sviluppo sostenibile (HLPF), la principale piattaforma dele Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile che svolge un ruolo centrale nei seguiti e nella revisione dell’Agenda ONU 2030 dei suoi 17 Obiettivi (SDGs).
Il tema di quest’anno è “Rafforzare l’Agenda 2030 e sradicare la povertà in tempi di crisi multiple: la realizzazione efficace di soluzioni sostenibili, resilienti e innovative”. L’Italia partecipa all’HLPF con una delegazione ministeriale e organizza diversi eventi collaterali a margine, ha detto il Rappresentante Permanente all’ONU, Maurizio Massari presentando l’iniziativa sui canali social della missione.
Quest’anno, il Forum si concentrerà su 5 SDGs che saranno oggetto di revisione: L’SDG 1 sulla fine della povertà; l’SDG 2 sulla “Fame Zero”; l’SDG 13 sull’azione per il clima; l’SDG 16 sulla pace, la giustizia e le istituzioni forti; l’SDG 17 sui partenariati per gli Obiettivi.
Due saranno gli eventi collaterali co-organizzati dall’Italia: il primo con UNDP su “Ambizione Climatica in un’era di Polarizzazione”; il secondo con UN Global Compact e con il coinvolgimento di aziende private, sul tema “Transformational Governance as a driver of responsible business”.
In qualità di presidente del Gruppo di Amici della Sicurezza Alimentare all’ONU e di Paese ospitante dell’hub agroalimentare dell’ONU a Roma, l’Italia è in prima linea nell’azione dell’ONU per l’obiettivo “Fame Zero” e interverrà nella sessione dedicata dell’HLPF.
L’Italia interverrà anche alla sessione sui Piccoli Paesi Insulari in Via di Sviluppo (SIDS), dopo l’importante Conferenza sui SIDS dello scorso maggio cofinanziata dall’Italia, che è anche stata vicepresidente della Conferenza. L’Italia è un partner di lunga data dei Paesi SIDS, che si distinguono, tra l’altro, per la loro vulnerabilità ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali.
In questo contesto, l’Italia sta anche organizzando due riunioni dei Paesi donatori dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri e dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, di cui il nostro Paese è tra i principali donatori e partner.
L’Italia informerà inoltre gli Stati membri nella sessione dedicata all’ SDG16, a seguito della Conferenza di Alto Livello sull’SDG 16 organizzata all’ONU a New York lo scorso 6 maggio in collaborazione con DESA e IDLO, e aperta dal Presidente della Repubblica Italiana S.E. Sergio Mattarella.
Infine, l’Italia interverrà alla sessione dell’HLPF dedicata ai Paesi africani, ai Paesi meno sviluppati e ai Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare, anche in connessione con la priorità attribuita all’Africa dall’attuale Presidenza italiana del G7.
A margine dell’HLPF, il Governo italiano firmerà alcuni memorandum di intesa con enti ONU e con Paesi in via di sviluppo per la realizzazione di risultati concreti e progetti congiunti in materia di protezione ambientale. (@OnuItalia)