BRINDISI, 13 GIUGNO – Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è a Brindisi insieme al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, per la cerimonia per il 30° anniversario dello United Nations Global Service Centre, la struttura da cui dipende l’intera logistica delle operazioni di mantenimento di pace delle Nazioni Unite. “Siamo fieri di ospitare a Brindisi il cuore della logistica per le operazioni di mantenimento della pace dell’ONU. Qui sono anche depositati e saranno poi spediti gli aiuti umanitari raccolti con l’iniziativa Food for Gaza, che ho lanciato in marzo per portare un aiuto concreto alla popolazione palestinese” ha affermato il Vicepresidente Tajani.
“La bandiera delle Nazioni Unite sventola con orgoglio a Brindisi e in tutta Italia”, ha detto a sua volta Guterres: “Il fatto che l’Italia ospiti questa settimana il vertice G7 è l’esempio del suo impegno per la solidarietà e le soluzioni globali, perché nei tempi difficili di oggi abbiamo bisogno che tutti i Paesi facciano la loro parte”, ha aggiunto il capo dell’ONU, osservando che il Centro di Brindisi “e’ un faro di servizio in un mondo travagliato” che ha assicurato continuita’ nelle attivita’ dell’ONU durante la pandemia, fornendo assistenza salvavita a popoli coinvolti in guerre e disastri, dalla Turchia a Gaza al Sudan, e agevolando la chiusura di importanti missioni di pace tra cui quelle in Darfur e Mali.
Oltre alle funzioni di sostegno logistico, il Global Service Centre di Brindisi ospita il deposito di materiali necessari per il rapido dispiegamento di nuove missioni sul terreno e fornisce alle operazioni sul campo servizi geo-spaziali, informatici e inerenti alle telecomunicazioni.
“Food for Gaza”, ha aggiunto il Ministro Tajani, “è realizzata in collaborazione con PAM, FAO e FICROSS e numerose componenti del Sistema Paese. L’obiettivo è assicurare la pronta consegna nella Striscia di prodotti alimentari non deperibili e attrezzature sanitarie”. In tale ambito, lo scorso 3 giugno da Nepi è partito il primo carico di 24 tonnellate di aiuti all’indirizzo della popolazione palestinese.
Hanno partecipato alla cerimonia il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna e la Direttrice dello United Nations Global Service Centre, Giovanna Ceglie. Brindisi ospita sia lo United Nations Global Service Center (UNGSC), ubicato presso la sezione militare dell’aeroporto della città, sia lo United Nations Humanitarian Response Depot (UNHRD) del Programma Alimentare Mondiale, dedicato agli interventi umanitari.
La Base UNHRD (United Nations Humanitarian Response Depot) di Brindisi fa parte di una rete internazionale di depositi localizzati in diverse aree del mondo (Brindisi, Dubai, Accra, Panama, Kuala Lumpur). È sita nella ex-base dell’Aeronautica militare statunitense di San Vito dei Normanni e costituisce un importante partner per l’azione umanitaria della Cooperazione Italiana, che ne copre i costi di gestione e vi tiene la totalità delle proprie scorte di beni umanitari.
Situata nel cuore del Mediterraneo, Brindisi offre una posizione strategica che permette di rispondere rapidamente alle emergenze e di sostenere le operazioni ONU nelle aree di crisi in Europa, Medio Oriente e Africa. Dalla Base di Brindisi partono i trasporti umanitari disposti dal Governo italiano, inclusi quelli nell’ambito dell’iniziativa Food for Gaza e, tra quelli più recenti, il volo verso il Brasile per rispondere all’emergenza dello Stato di Rio Grande do Sul (29 maggio 2024). (@OnuItalia)