NEW YORK, 13 MARZO – Nel quadro della 68esima sessione della Commissione sullo Stato delle Donne delle Nazioni Unite (CSW), si è tenuto oggi alle Nazioni Unite l’evento organizzato dalla Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU “No Poverty Eradication without the Empowerment of Women and Girls – Next Steps for the Future of Afghanistan”, in collaborazione con UN Women e le Missioni di Finlandia e Qatar.
La condizione delle donne in Afghanistan è stata al centro della discussione, che ha analizzato il nesso tra la lotta alla povertà e l’emancipazione di donne e ragazze nel Paese.
Il Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite, l’Ambasciatore Maurizio Massari, ha chiuso i lavori con un suo messaggio in cui ha ribadito il forte, convinto e costante impegno dell’Italia a sostegno delle donne e bambine afghane, citando le parole del Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri Antonio Tajani: “L’Italia ritiene che le restrizioni imposte dai Talebani alle libertà e ai diritti fondamentali delle donne e bambine Afghane siano inaccettabili”. L’Ambasciatore Massari ha valorizzato il ruolo del Parlamento, quale solido alleato del Governo nel promuovere l’accesso all’istruzione e al lavoro per tutte le donne in Afghanistan.
Il Rappresentante Permanente ha inoltre ribadito il pieno appoggio dell’Italia agli sforzi dell’ONU volti a garantire il rispetto del loro diritto a una piena partecipazione e inclusione nella società. L’impegno del nostro Paese a contribuire fattivamente e costruttivamente al futuro dell’Afghanistan è stato di recente confermato dalla partecipazione dell’Italia alla Seconda Riunione degli Inviati Speciali per l’Afghanistan svoltasi a Doha lo scorso 18 e 19 febbraio e ribadito con la recente approvazione di un pacchetto di aiuti umanitari per il popolo afghano da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale. (@OnuItalia)