ROMA, 1 FEBBRAIO – L’UNHCR ha lanciato una nuova campagna di intervento umanitario dal titolo ‘Ferma il gelo’. In questo momento, afferma l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, milioni di famiglie rifugiate e sfollate in tutto il mondo stanno ancora affrontando un inverno senza fine. Le temperature rigide, la mancanza di cibo e di riparo continuano a mettere a rischio la loro vita.
”Vogliamo fermare il gelo che colpisce le famiglie che vivono in case danneggiate dalle bombe o in rifugi di emergenza non adeguati all’inverno – afferma l’appello del’UNHCR – Vogliamo fermare il gelo della paura, quella che vivono ogni giorno milioni di donne e bambini che rischiano di non superare la stagione fredda. E soprattutto, vogliamo fermare il gelo dell’indifferenza di fronte alla mancanza di soluzioni pacifiche ai tanti, troppi conflitti che sconvolgono il mondo intero e la vita di 114 milioni di persone in fuga”.
La nuova campagna UNHCR è sostenuta da molti personaggi dello spettacolo e dello sport come Lino Guanciale, Francesco Pannofino, Cecilia Dazzi e Beppe Bergomi, per aiutare a garantire aiuti umanitari urgenti e servizi essenziali per la sopravvivenza di migliaia di famiglie sfollate e rifugiate in 8 paesi per un totale di circa 4,7 milioni di persone in Afghanistan, Egitto, Giordania, Iran, Libano, Pakistan, Siria e Ucraina.
Inoltre in occasione della 23/a giornata di Serie A, dal 2 al 5 febbraio, in collaborazione con la Lega Serie A ha promosso la campagna lanciata dall’Agenzia Onu: fra i testimonial dell’iniziativa, figurano grandi campioni del passato come Albertini e Bergomi, il centrocampista juventino Timothy Weah, la pallavolista Miriam Sylla e la giornalista Giorgia Rossi.
Le donazioni consentiranno di continuare a fornire coperte e vestiti invernali a chi rischia di non sopravvivere alle gelide temperature invernali. I fondi raccolti da UNHCR contribuiranno a garantire aiuti specifici per l’inverno a migliaia di persone rifugiate e sfollate. Tra gli interventi in programma: fornitura di beni di prima necessità specifici per l’inverno – coperte, stufe, abiti invernali; assistenza economica diretta alle famiglie più vulnerabili che in questo modo potranno autonomamente provvedere alle spese essenziali come cibo e medicine; isolamento termico degli alloggi di emergenza e supporto alle famiglie per la riparazione delle abitazioni danneggiate.