GINEVRA, 6 SETTEMBRE – Presieduta dal Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, si è tenuta la prima riunione sotto presidenza italiana del Support Group dell’ufficio ONU per la Riduzione del Rischio da Disastri (UNDRR).
Grassi ha illustrato ai Paesi membri le priorità della Presidenza italiana, che mira ad assicurare un impegno attivo su iniziative chiave a favore della riduzione dei rischi di disastri (DRR). In particolare, l’Italia intende porre l’accento sull’attuazione delle raccomandazioni formulate in occasione della revisione di medio-termine del Sendai Framework dello scorso maggio. Il Quadro di riferimento di Sendai per la riduzione del rischio di disastri (2015-2030) è un documento internazionale adottato dagli stati membri delle Nazioni Unite nel 2015 durante la Conferenza mondiale sulla riduzione del rischio di disastri tenutasi a Sendai, in Giappone, e approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel giugno 2015.
Lo stesso Sendai Framework, l’Agenda 2030, l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e altre politiche multilaterali rappresentano temi di grande rilievo per l’Italia, anche in vista della futura Presidenza di Roma al G7. Determinante risulterà inoltre integrare la tematica DRR nelle diverse sedi che si occupano di crisi umanitarie, cosi’ come nell’ambito della promozione dello sviluppo, al fine di una collaborazione trasversale a diversi settori e aree geografiche.
Nel corso della riunione, la Rappresentante Speciale del Segretario Generale ONU, Signora Mami Mizutori, ha fornito una panoramica delle aree programmatiche per il 2024-2025, con l’obiettivo di favorire un maggior allineamento con le priorità del Sendai Framework, ed ha ringraziato l’Italia per aver assunto l’incarico della Presidenza del Support Group. La Presidenza indiana del G20 ha, dal canto suo, sintetizzato le attività svolte dal gruppo di lavoro su DRR, recentemente istituito sotto la sua egida, enfatizzando la necessità di finanziamenti dedicati alla prevenzione dei disastri per poter minimizzare le perdite in caso di calamità e rafforzare le capacità di gestione della risposta ai disastri.
Numerose delegazioni intervenute hanno espresso apprezzamento per le priorità individuate della Presidenza italiana, concordando sulla stretta interrelazione tra riduzione del rischio da disastri, cambiamento climatico e contrasto alle ineguaglianze economiche e territoriali.