GINEVRA, 12 MAGGIO – La Vice Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Marie Sol Fulci, ha espresso preoccupazione sull’impatto dei diritti umani del conflitto in corso in Sudan, durante la 36esimo Sessione speciale del Consiglio dei diritti umani a Ginevra.
“L’Italia è profondamente preoccupata per il deterioramento della situazione dei diritti umani in Sudan a seguito dello scoppio delle ostilità del 15 aprile, che hanno già causato un bilancio di centinaia di morti e migliaia di feriti”, ha dichiarato Fulci, aggiungendo che l’Italia è anche ” seriamente preoccupata per l’aggravarsi della già drammatica situazione umanitaria nel paese, nonché per il forte aumento degli sfollati interni e dei rifugiati nei paesi vicini”.
“L’Italia chiede a tutti gli attori coinvolti di porre immediatamente fine agli scontri armati, proteggere i civili e astenersi da attacchi alle infrastrutture civili, comprese le strutture mediche e scolastiche, nonché di consentire un accesso umanitario rapido, sicuro e senza ostacoli”, ha inoltre affermato, esprimendo il sostegno di Roma per ” tutti gli sforzi di mediazione – anche da parte delle Nazioni Unite, dell’Unione africana, dell‘IGAD e della Lega degli Stati arabi – per raggiungere un cessate il fuoco duraturo e riprendere un dialogo politico inclusivo in vista della creazione di un governo civile di transizione”. Ha anche sottolineato che l’Italia apprezza “l‘iniziativa congiunta di Stati Uniti e Arabia Saudita che ha portato a colloqui preliminari a Gedda tra rappresentanti delle Forze armate sudanesi e delle Forze di supporto rapido”. Fulci infine ha ribadito che “l’Italia è solidale con il popolo sudanese, le cui aspirazioni per un futuro pacifico e democratico meritano il pieno sostegno della comunità internazionale”.