VIENNA, 10 MARZO – Cresce la preoccupazione in tutta Europa per gli sviluppi in corso alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia dove è altissimo l’allarme per il comportamento degli occupanti russi. Segnali allarmanti arrivano dalla centrale nucleare dove i russi starebbero usando le attrezzature dell’impianto in modo molto poco professionale. La missione dell’agenzia dell’ONU per il nucleare (IAEA) che lavora presso l’impianto riferisce che le condizioni delle attrezzature e delle strutture si sono notevolmente deteriorate.
Il rappresentante permanente dell’Italia presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Alessandro Cortese, in tweet ha scritto che l’aggressione della Russia ”compromette la sicurezza e la protezione degli impianti nucleari ucraini”. Cortese ha aggiunto che ”l’Italia sostiene gli sforzi dell’AIEA per prevenire gli incidenti nucleari, compresa la creazione di una zona di protezione della centrale’‘.
Due giorni fa erano stati segnati numerosi blackout e il direttore generale dell’AIEa, Rafael Mariano Grossi, era tornato a mettere in guardia sulla situazione: ”La centrale nucleare di Zaporizhzhia ieri è stata di nuovo in modalità blackout a seguito degli attacchi dell’esercito di Mosca” aveva dichiarato Grossi, sottolineando che è necessaria un’azione urgente per garantire la sicurezza del sito. “Ogni volta è come se tirassimo i dadi. E se permettiamo che questo continui, un giorno la nostra fortuna si esaurirà” ha detto Grossi.