ROMA, 22 FEBBRAIO – ”L’uomo è capace di distruggere, ma anche di ricostruire”: con questo appello l’attore italiano Giovanni Scifoni ha chiamato a raccolta colleghi di buona sostegno della campagna di raccolta fondi lanciata dall’Alto commissariato Onu per i rifugiati, UNHCR.
Quella in corso in Ucraina è la crisi di rifugiati più grave e con la crescita più rapida dalla Seconda Guerra Mondiale. Dal 24 febbraio 2022, 8 milioni di bambini, donne, uomini sono stati costretti a lasciare l’Ucraina per cercare sicurezza altrove, mentre sono circa 5 milioni gli sfollati interni. Fra le persone in fuga, oltre 1 milione e mezzo si trova in Polonia, oltre 480 mila nella Repubblica Ceca e oltre 100 mila in Bulgaria, Moldavia, Romania e Slovacchia.
L’UNHCR operativa in Ucraina fin dal 1994, continua a rispondere ai bisogni urgenti delle persone in fuga e ha lanciato la campagna Ucraina. È passato un anno di guerra, non il dolore: fino al 12 marzo 2023 è possibile contribuire donando al numero solidale 45588. Tra i testimonial della campagna, accanto all’attore Giovanni Scifoni, molti altri volti noti come Lino Guanciale, Greta Scarano, Elena Sofia Ricci, Francesco Pannofino,
Beppe Bergomi, Demetrio Albertini. ”Crediamo sia fondamentale tornare a parlare degli aspetti umanitari e dei bisogni urgenti delle persone e non solo quindi delle componenti militari e politiche”, ha commentato Laura Iucci, direttrice della raccolta fondi di UNHCR Italia. ”L’emergenza purtroppo continua e colpisce famiglie innocenti, i bombardamenti seminano ancora terrore e l’inverno rigido rappresenta una ulteriore minaccia per la sopravvivenza dei più vulnerabili. Oggi, un anno dopo, a maggior ragione, servono il sostegno e la solidarietà di tutti”.