ROMA, 22 FEBBRAIO – Ugandese, nata ad Atiak, nel Distretto di Gulu 52 anni fa, ostetrica dal 2008, Magdalene Awor dal 2014 lavora con Medici con l’Africa Cuamm in Sud Sudan e ieri, 21 febbraio, la Pontificia Accademia Pro Vita le ha conferito il premio “Custode della vita”, in Vaticano. Un riconoscimento che arriva all’indomani di un’udienza privata con Papa Francesco, tenutasi lunedì.
Il premio riconosce il lavoro della Awor in prima linea, per far nascere nuove vite e accompagnare le donne nel momento delicato del parto, in un contesto così fragile come il Sud Sudan. “Sono emozionata e onorata per questo importante riconoscimento. Attraverso di me, questo premio arriva a tutte le donne del Sud Sudan e alla loro battaglia quotidiana per la vita “, ha detto Magdalene Awor.
In un paese come il Sud Sudan, che ha una delle più alte mortalità e morbilità materna al mondo, il ruolo dell’ostetrica e degli infermieri è fondamentale. È indispensabile, quindi, investire nella formazione di giovani studenti perché conoscano i pericoli e le difficoltà che si possono presentare durante la gravidanza: “Il mio desiderio più grande è vedere un paese di bambini sani e di madri sane, durante la gravidanza, il travaglio e il puerperio, per questo dico ai giovani studenti di Rumbek di non stare fermi, di non stare seduti perché sono tantissime le madri e i bambini che hanno bisogno di essere curati, che hanno bisogno di una possibilità di vivere. E questo è possibile solo unendo le forze di tutti”.
Medici con l’Africa CUAMM in Sud Sudan
Medici con l’Africa Cuamm è in Sud Sudan dal 2006, anno in cui avvia il proprio intervento nel paese con la riabilitazione e riapertura dell’ospedale di Yirol, in Lakes State. Oggi opera in 11 contee, tra Lakes State e Western Equatoria State, a fianco delle autorità locali nel sostenere tutti i livelli del sistema sanitario, dalla comunità alle strutture di salute primaria, fino agli ospedali e agli annessi istituti formativi per infermieri e ostetriche. Nel 2022, le 103 strutture sanitarie supportate hanno effettuato: 665.114 visite ambulatoriali; e i 924 operatori sanitari di villaggio hanno realizzato 293.629 trattamenti comunitari contro malaria, diarrea e pneumonia.
L’ospedale di Rumbeck
L’ospedale statale di Rumbek, in cui è ora impegnata Magdalene Awor, è l’unica struttura di riferimento per le contee di Rumbek Centre (dove è situato), Rumbek East, Rumbek North, Wulu e costituisce il centro in cui trasferire i casi più seri e complicati per tutto Lakes State. Da quando il Cuamm ha iniziato a sostenerlo nel 2015, ha quadruplicato il numero di parti assistiti, passando da 735 (nel 2016) a 2.951 (nel 2022). Nel 2021, ha registrato il più alto numero di ricoveri tra tutti gli ospedali sud sudanesi, che nel 2022 sono arrivati a 23.672 (di cui 12.352 in pediatria e 4601 in maternità). Nel 2022 l’ospedale statale di Rumbek ha inoltre effettuato 6.301 prime visite prenatali e 35.985 visite ambulatoriali (di cui 14.853 a minori di 5 anni di età). Presso l’Istituto di Scienze Sanitarie annesso all’Ospedale Statale di Rumbek, il Cuamm ha sostenuto 139 studenti iscritti al primo e secondo anno del corso di diploma in infermieristica e ostetricia. (@OnuItalia)