GINEVRA, 16 FEBBRAIO – In tutto il mondo, 222 milioni di bambini e adolescenti colpiti dagli orrori di guerre, disastri e sfollamenti hanno un disperato bisogno di imparare. In occasione di una Conferenza raccolta fondi ad alto livello a Ginevra, l’Italia ha annunciato un impegno di 2 milioni di euro per il 2023 a favore di Education Cannot Wait (ECW), il fondo globale delle Nazioni Unite per l’istruzione nelle emergenze e nelle crisi prolungate. “L’istruzione è un investimento fondamentale per il nostro futuro”, ha dichiarato il Rappresentante Permanente italiano presso le Organizzazioni Internazionali del polo svizzero, Ambasciatore Vincenzo Grassi.
La Conferenza è stata organizzata dall’ECW e dalla Svizzera in stretta collaborazione con i governi di Colombia, Germania, Niger, Norvegia e Sud Sudan per mobilitare le risorse necessarie a realizzare il piano dell’organizzazione per i prossimi quattro anni. Oggi, nella prima di due giornate, 18 governi e fondazioni hanno contribuito con 826 milioni di dollari.
“Siamo tutti insieme perché concordiamo sul fatto che l’istruzione non può aspettare per nessun bambino, compresi i 222 milioni di bambini colpiti dalla crisi che hanno urgente bisogno di un’istruzione di qualità”, ha dichiarato Yasmine Sherif, direttrice di ECW, mentre l’ex premier britannico Gordon Brown, inviato delle Nazioni Unite per l’istruzione, ha esortato i partecipanti alla Conferenza a difendere i 78 milioni di bambini che non possono andare a scuola, in particolare le ragazze dell’Afghanistan. “L’istruzione è il fondamento della vita. La cosa peggiore è non avere speranza per il futuro, e l’istruzione dà questa luce. È vitale per tutti, ma soprattutto per coloro che hanno perso tutto”, ha avvertito l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi.
La Conferenza ha sottolineato come l’aumento dei conflitti, i cambiamenti climatici e le conseguenze della COVID-19 stiano esercitando pressioni incalcolabili sulle economie, sui sistemi educativi e sull’assistenza internazionale. Per rispondere a queste tendenze allarmanti, l’ECW ha lanciato una nuova ambiziosa strategia e ha chiesto ai leader mondiali, alle aziende, fondazioni e a mecenati privati di fornire almeno 1,5 miliardi di dollari per poter realizzare il nuovo Piano strategico 2023-2026. (@OnuItalia)