ROMA, 3 FEBBRAIO – A luglio di quest’anno Roma ospiterà il vertice Onu sui Sistemi Alimentari, un evento a cui parteciperanno 193 Paesi, con Capi di Stato e Primi Ministri. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani con un post su Twitter: ”Un evento mondiale. Ne siamo orgogliosi”. L’annuncio è arrivato al termine dell’incontro tra il ministro e la Vice segretaria generale dell’Onu Amina Mohammed, in visita a Roma. La conferenza (dal 23 al 26 luglio) intitolata ”Un Food Systems Stocktaking Moment”, sarà ospitata dall’Italia in collaborazione con le agenzie del polo agroalimentare romano (Fao, Ifad, Pam) e con il Un Food Systems Coordination Hub. I temi saranno i progressi fatti dall’ultima conferenza, svoltasi a New York nel 2021, e i contributi di ciascun Paese al raggiungimento dell’Agenda 2030 in un contesto globale profondamente mutato rispetto a due anni fa.
Nel corso dell’incontro Tajani ha anche ribadito che il multilateralismo incentrato sulle Nazioni Unite è un cardine della politica estera italiana e ha confermato il sostegno alla visione dell’ONU delineata nel rapporto del Segretario Generale Guterres ‘Our Common Agenda’. Ha anche ricordato che l’Italia ospita numerose Agenzie onusiane (in particolare il Polo Agroalimentare di Roma, che fa della città il terzo più importante hub delle Nazioni Unite nel mondo dopo New York e Ginevra), è il settimo contributore al bilancio dell’ONU ed è il Paese occidentale che fornisce il maggior numero di Caschi Blu.
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per un confronto sulle principali crisi internazionali: tra queste, quelle che riguardano l’Afghanistan e gli effetti globali della guerra in Ucraina (crisi energetica, instabilità finanziaria e, soprattutto, sicurezza alimentare). Focus anche sulle crisi africane (tra queste, Sahel e Corno d’Africa) e sulla necessità di un impegno globale per lo sviluppo sostenibile del Continente, anche attraverso investimenti innovativi nella filiera agroalimentare e nella formazione delle giovani generazioni africane. L’Italia, ha sottolineato Tajani, è pronta da subito a fare la sua parte.
Tra Italia e Onu si è registrato un sostanziale accordo sulla necessità che le crisi vadano risolte in via multilaterale e che venga garantita l’assistenza umanitaria alle popolazioni vittime di crisi emergenziali. (@OnuItalia)