ROMA, 2 FEBBRAIO – Da ieri sera la Vice Segretaria Generale dell’Onu Amina Mohammed è a Roma, su invito della Pontificia Accademia di Scienze Sociali, per partecipare al seminario su ”Fraternal Economy of Integral and Sustainable Development”, che si tiene oggi e domani in Vaticano. Mohammad è reduce da un viaggio in Afghanistan dove ha avuto colloqui con i leader del governo de facto “per discutere – come scrive in un tweet – l’annullamento dei recenti divieti per i diritti e l’istruzione delle donne e delle ragazze afghane“. Nello stesso messaggio scrive ancora: “A Kandahar ho incontrato le autorità de facto e il Consiglio degli Ulema per cercare spazi e avviare un dialogo per portare in primo piano i diritti delle donne e delle ragazze….Siamo pronti a trovare soluzioni in modo che le donne non siano intrappolate nel fuoco incrociato delle restrizioni”.
Il seminario di oggi è organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, in collaborazione con la Fondazione ENEL, il Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite e il Centro per lo Sviluppo Sostenibile della Columbia University, ed è il primo di una serie di workshop – tre all’anno – con il piano iniziale per un ciclo triennale, per esplorare in profondità le basi istituzionali ed etiche di un nuovo quadro economico adatto alle sfide del 21° secolo.
Secondo gli obiettivi degli incontri, la nuova economia dello sviluppo sostenibile e integrale dovrebbe promuovere la felicità (beatitudo) delle generazioni attuali e future e rispettare i confini planetari dei sistemi fisici della Terra. In secondo luogo, la nuova economia dovrebbe promuovere l’adempimento della Dichiarazione universale dei diritti umani (UDHR) e degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), entrambi concordati da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite.
L’obiettivo è una sintesi attuabile basata su scoperte scientifiche, saggezza filosofica e insegnamenti teologici. I risultati attesi sono collaborazioni di ricerca, pubblicazioni accademiche, rapporti politici e lavoro politico attivo con i governi.Le sessioni tratteranno argomenti quali l’allineamento delle imprese e della società civile alla transizione ecologica ed energetica (+ il Green New Deal europeo); diritto societario e finalità; la progettazione, il ruolo e i limiti degli investimenti basati sui valori, degli investimenti ESG e dell’attivismo degli azionisti; accordi commerciali e di investimento, risoluzione delle controversie investitore-Stato e sostenibilità ambientale; banche pubbliche di sviluppo e sviluppo sostenibile; il ruolo delle imprese nella regolamentazione e nella politica; Diritti di proprietà intellettuale; sorveglianza digitale, trasparenza, privacy e regolamentazione dei servizi (salute, istruzione e commercio); e la regolamentazione delle nuove biotecnologie.