ROMA, 21 DICEMBRE – Una nuova sede, un incremento dell’organico e diversi miglioramenti per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi: con queste premesse si svolto dal 19 al 21 dicembre l’Annual Meeting dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione presso il nuovo edificio di via Cantalupo in Sabina, a Roma, dove tutto il personale Aics si trasferirà da gennaio 2023.
I lavori, che hanno visto riuniti anche tutti i titolari delle sedi estere Aics, sono stati aperti dall’intervento del Vice Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, On. Edmondo Cirielli, che ha sottolineato il rilievo della Cooperazione allo Sviluppo quale strumento della politica estera nazionale, ancor più nell’attuale quadro reso ancor più complesso a fronte di inedite sfide per le relazioni internazionali, ed indicando al contempo l’importanza della continuità istituzionale per poter adeguatamente affrontare le sfide globali. Il Vice Ministro ha poi tracciato anche alcune linee d’indirizzo per l’azione della Cooperazione Italiana da qui in avanti. L’Italia – ha detto – vuole essere capofila di una azione europea verso l’Africa. “C’e’ bisogno di sviluppare la classe dirigente africana ma anche la classe media investendo in istruzione e formazione”.
All’inaugurazione è intervenuta anche la nuova direttrice della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs), del Maeci, Ambasciatrice Teresa Castaldo che ha assicurato il suo massimo impegno a collaborare con l’agenzia: “Le crisi che dobbiamo affrontare ci portano ad essere piu’ resilienti ma anche piu’ proattivi”.
Introducendo gli interventi istituzionali il direttore generale di Aics, Luca Maestripieri, ha rimarcato il percorso fatto e i successi ottenuti in questi sei anni di vita dell’Agenzia e nei suoi tre e mezzo di dirigenza. L’apertura della nuova sede centrale e la prossima assunzione di 60 nuovi dipendenti sono solo i passi recenti più importanti. (@OnuItalia)