NEW YORK, 16 NOVEMBRE – Una risoluzione sul “Rafforzamento del programma delle Nazioni Unite per la prevenzione del crimine e la giustizia penale”, presentata dall’Italia con 99 co-sponsor, è stata adottata oggi dalla Terza Commissione dell’Assemblea Generale.
La risoluzione, che si basa sul testo dello scorso anno facendo il punto sui nuovi sviluppi nel campo della cooperazione multilaterale nel settore della prevenzione del crimine e della giustizia penale, compresi quelli relativi ai risultati sostanziali raggiunti dalla Commissione per la prevenzione del crimine e la giustizia penale di Vienna, è il risultato di nove cicli di consultazioni informali e di intense discussioni bilaterali, che hanno visto la partecipazione attiva di molte delegazioni. Il Vice Rappresentante Permanente dell’Italia, Gianluca Greco, ha rinnovato i ringraziamenti alle delegazioni per lo spirito di impegno e il dialogo costruttivo dimostrato durante questi negoziati, nonché all’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) e al Segretariato della Terza Commissione per l’indispensabile supporto nell’organizzazione dei negoziati informali.
La risoluzione, adottata per consenso, rafforza il ruolo dell’UNODC nell’attuazione del suo mandato su questioni quali l’accesso all’assistenza legale, le misure anticorruzione, le politiche di prevenzione del crimine nei confronti dei giovani e l’antiterrorismo. Greco si è rallegrato del fatto che il testo della risoluzione tiene conto di un nuovo linguaggio che rafforza il ruolo delle politiche di prevenzione del crimine legate ai giovani e che sottolinea l’importanza dei meccanismi di follow-up della Dichiarazione di Kyoto, nonché della partecipazione degli Stati membri e delle parti interessate. (@OnuItalia)
