NEW YORK, 14 SETTEMBRE – Il rappresentante permanente italiano presso le Nazioni Unite, Ambasciatore Maurizio Massari, ha fatto visita al nuovo Sottosegretario generale per gli Affari Economici e Sociali, il cinese Li Junhua. Massari ha ribadito la forte partnership tra Italia e UN/DESA sul programma JPO e sul programma di borse di studio italiane per lo sviluppo sostenibile e il rafforzamento delle capacità per gli SDGs. “Lavoreremo insieme per accelerare l’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030, sia all’Assemblea Generale, sia all’ECOSOC, sia al Vertice SDGs del prossimo anno”, ha dichiarato l’ambasciatore italiano.
Li è stato nominato alla fine di luglio al posto del cinese Liu Zhenmin. Il nuovo capo di UN/DESA porta in questa posizione prospettive e visioni sulla promozione della cooperazione economica e sociale multilaterale, con l’impegno di impegnarsi con tutte le parti per attuare l’Agenda 2030. In passato Li ha contribuito a numerose riunioni della Commissione economica e sociale per l’Asia e il Pacifico (ESCAP), dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e del Consiglio di sicurezza, nonché ad altri incontri multilaterali tra cui il Gruppo dei 20, la Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC), l’Incontro Asia-Europa (ASEM) e Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica (BRICS). Prima di questa nomina è stato Ambasciatore della Cina in Italia e a San Marino. In precedenza, dal 2013 al 2019 è stato direttore generale del Dipartimento per le Organizzazioni e le Conferenze Internazionali del Ministero degli Affari Esteri cinese.
Il programma italiano Junior Professional Officers – noto anche come Programma JPO – è un’iniziativa di cooperazione tecnica multilaterale promossa dal Governo italiano e attuata dal Dipartimento degli Affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA). Consente a cittadini italiani in possesso di un titolo di studio universitario avanzato (Master), che abbiano un’ottima conoscenza dell’inglese e dell’italiano e che non abbiano superato i 30 anni di età (31 o 33 per i laureati in medicina e chirurgia) di fare un’esperienza lavorativa presso organizzazioni internazionali per un periodo di due anni. Negli ultimi quattro anni un numero limitato di posizioni è stato assegnato a candidati provenienti da Paesi in via di sviluppo.
Il Programma di borse di studio per il rafforzamento delle capacità di cooperazione tecnica e lo sviluppo delle risorse umane è un’iniziativa finanziata dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri. È attuato da UN/DESA e si rivolge a cittadini italiani laureati. Avviato nel 1999 come progetto pilota con l’assegnazione di 12 borse di studio, il Programma si è gradualmente trasformato in un’iniziativa a pieno titolo che assegna in media 33 borse di studio all’anno. Ad oggi, un totale di 770 giovani professionisti italiani hanno partecipato al Programma. (@OnuItalia)