MAPUTO, 11 LUGLIO – Il Polo museale della Sapienza (PmS)di Roma ha vinto nel 2021 un bando emesso dall’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo, finanziato con 4.250.000 euro, per attività museali, divulgative ed educative sulla sostenibilità in Mozambico. L’obiettivo generale è fornire al Mozambico strumenti per promuovere la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità e delle risorse naturali, migliorando le strutture e le procedure del Museo di storia naturale Maputos (Nhm) e della Stazione biologica marina Inhacas (EBMI).
Il progetto prevede inoltre la creazione del Centro di conservazione della biodiversità del Mozambico, seguendo la definizione della visione nazionale sulla biodiversità. Nhm e Ebmi rafforzano il loro ruolo nell’educare e informare il pubblico sull’importanza della biodiversità, la sua conservazione e il coinvolgimento delle comunità locali nell’uso sostenibile delle risorse naturali, così come la promozione dell’ecoturismo nel paese e nelle sue aree protette.
Il 3 marzo 2022 il progetto, denominato Conservation and Renovation for Biodiversity in Mozambique (COREBIOM), che fa riferimento alla linea di azione Recursos, Inovação e Desenvolvimento para as áreas de conservação – RINO, è stato illustrato nel corso di una conferenza di lancio che si è svolta a Maputo. Il Polo museale della Sapienza sviluppa l’Azione 2 con COREBIOM per lo studio, la tutela e la valorizzazione della biodiversità mozambicana, attraverso la realizzazione del centro di ricerca e la riqualificazione del Museo di Storia naturale. RINO – COREBIOM è stato sviluppato dal Polo Museale Sapienza in collaborazione con il Dipartimento di Biologia Ambientale, il Dipartimento di Biologia e biotecnologie Charles Darwin ed il Dipartimento di Architettura e progetto. Sono partner del progetto la Stazione Zoologica Anton Dhorn di Napoli e We World – GVC.
Nel mese di luglio 2022 il team di tecnici museologi del Polo Museale, coordinati dal presidente del Polo museale Sapienza Fabio Attorre, si sono recati a Maputo per la prima missione di sviluppo del progetto COREBIOM, in stretta collaborazione con Lucilia Chuquela, direttrice del Museo di Storia naturale di Maputo. Nello sviluppo del progetto è previsto il completo rinnovo del Museo di Storia Naturale. Durante questa missione i tecnici del Polo museale saranno impegnati a valutare lo stato di conservazione degli exhibit per i successivi interventi di tassidermia e a formare il personale locale. In vista del rifacimento dell’intero percorso museale, sono inoltre in corso incontri con lo staff di curatori e personale tecnico responsabile delle collezioni del Museo, per la definizione delle tematiche naturalistiche che saranno il cuore del nuovo percorso espositivo.
Il Museo costituisce per il Mozambico un unicum nel suo genere; fondato nel 1911 e installato dal 1933 è situato in un bellissimo edificio ispirato allo stile manuelino. Tra le sue collezioni, è di indubbio valore quella zoologica, che vede esposti in diorami un grande numero di animali tassidermizzati tra cui mammiferi, uccelli e rettili, oltre a un’ampia varietà di specie mozambicane di invertebrati, rappresenta da coralli, bivalvi e insetti. (@OnuItalia)