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mercoledì, Dicembre 25, 2024

Sicurezza stradale: Massari ospita inviato Onu Todt in vista evento Assemblea Generale

 

NEW YORK, 30 GIUGNO – In vista della riunione di alto livello dell’Assemblea Generale sul tema del miglioramento della sicurezza stradale globale, il Rappresentante Permanente italiano Maurizio Massari ha ospitato un ricevimento per l’Inviato Speciale delle Nazioni Unite Jean Todt e un gruppo di Stati membri sostenitori. “L’Italia è pienamente impegnata a rafforzare il suo impegno multilaterale per realizzare gli obiettivi del Secondo Decennio di azione sulla sicurezza stradale”, ha dichiarato Massari.

 

“Quasi 1,3 milioni di vite umane sono perse ogni anno a causa di incidenti stradali. In alcuni Paesi gli incidenti provocano la perdita fino al 3% del PIL annuale. E gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per i bambini e i giovani adulti di età compresa tra i 5 e i 29 anni”, ha dichiarato oggi il Presidente dell’Assemblea Generale Abdulla Shahid aprendo la riunione: “Oltre alla sofferenza umana causata dagli incidenti stradali, essi comportano un pesante onere economico per le vittime e le loro famiglie, sia per i costi di cura dei feriti che per la perdita di produttività di coloro che sono morti o disabili”. Per questo motivo, l’obiettivo 3.6 dell’SDG chiede di dimezzare il numero di morti e feriti gravi da traffico stradale entro il 2020. Garantire la sicurezza dei sistemi di trasporto è anche direttamente collegato agli obiettivi SDG sulle città e le comunità sostenibili (SDG 11) e sull’azione per il clima (SDG 13)”, ha aggiunto Shahid.

“Questo e’ inaccettabile”, ha detto a sua volta il Segretario Generale Antonio Guterres, facendo appello agli Stati per l’adozione di misure urgenti che riducano il grosso della minaccia: dai limiti di velocita’, alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, il mancato uso di cinture di sicurezza, l’uso di caschi e seggiolini per l’infanzia, infrastrutture degradate e veicoli non all’altezza delle norme di sicurezza.

Un piano globale per il Decennio d’azione 2021-2030

L’OMS e le Commissioni regionali delle Nazioni Unite, in collaborazione con la UNRSC (UN Road Safety Collaboration), hanno sviluppato un Piano globale per il Decennio d’Azione 2021-2030 per guidare gli Stati membri nell’attuazione di azioni chiave per migliorare la sicurezza delle strade. Il Piano globale sottolinea l’importanza di garantire finanziamenti sostenibili (a breve e lungo termine) e l’impegno di attori rilevanti di diversi settori come fattori critici per il raggiungimento dell’obiettivo 2030.

La risoluzione 74/299 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “Migliorare la sicurezza stradale globale” ha proclamato il Secondo Decennio di Azione per la Sicurezza Stradale 2021-2030; ha stabilito l’obiettivo di ridurre di almeno il 50% il numero di morti e feriti gravi da traffico stradale entro il 2030 e ha richiesto una Riunione di Alto Livello (HLM) dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla Sicurezza Stradale nel 2022 da tenersi a ridosso del forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile. (@OnuItalia)

OnuItalia
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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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