ROMA, 19 APRILE – È da oggi online il rapporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) intitolato “La promozione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità”, che analizza i dati sui progetti di cooperazione che hanno investito in disabilità nel quinquennio periodo 2016-2021.
Tale lavoro si inserisce nell’ambito delle attività dell’Agenzia tese a rafforzare la raccolta e l’analisi dei dati come strumento di conoscenza utile a migliorare la qualità degli interventi in termini di strategie e approcci futuri da adottare.
Il documento di analisi si inserisce nelle Linee Guida Disabilità dell’AICS approvate nel 2018 ed è in linea con l’art. 31 – Statistiche e raccolta dei dati della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità firmata e ratificata dall’Italia.
L’analisi dei dati testimonia l’impegno dell’Agenzia nel settore della promozione e protezione dei diritti delle persone con disabilità, mettendo in evidenza il raggiungimento degli obiettivi previsti per il 2021 dal documento “Piano di Efficacia”.
Analizzando la percentuale calcolata sul totale dei finanziamenti negli anni 2016-2021, si puo’ osservare che in media AICS investe circa il 24% in progetti il cui marker disabilità è l’obiettivo primario, circa il 21% in progetti in cui la maggior parte del finanziamento è dedicato alla disabilità e il 6% in progetti con metà del finanziamento dedicato al settore. In linea con le priorità dell’AICS, i progetti dedicati alla disabilità incidono con circa 28 milioni di euro nel settore “Salute”, con 15 milioni di euro nel settore “Governo e società civile”, circa 13 milioni di euro nel settore “Infrastrutture, servizi, trasporti e comunicazioni” e 12 milioni di euro nel settore “Istruzione e formazione”.
Tutte le iniziative approvate dall’AICS inoltre si basano sul principio del “leave no one behind” quale elemento imprescindibile per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. (@OnuItalia)