NEW YORK, 23 MARZO – Moda e sostenibilità possono e devono andare d’accordo e chi insegna in quel campo ha una responsabilità nella formazione dei giovani perchè acquisiscano le strategie per portare avanti un’industria di settore che sia veramente sostenibile. Polimoda di Firenze, una prestigiosa scuola di moda privata, è diventata la prima istituzione accademica a entrare a far parte del Conscious Fashion and Lifestyle Network delle Nazioni Unite, la piattaforma online dedicata all’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nell’industria della moda.
Il direttore dell’istituto fiorentino, Massimiliano Giornetti, a New York ha incontrato il team dell’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership per annunciare questa collaborazione e illustrare il cuore del progetto che vedrà l’avvio di masterclass dedicate ai temi della sostenibilità e presto all’interno del master in International Fashion Business di Firenze, un percorso di nove mesi che affronterà temi caldi, dai materiali a emissioni zero all’equa rappresentazione delle donne nei media che si occupano di moda. ”Da anni ci dedichiamo al supporto e alla promozione dei valori di inclusività, diversità e sostenibilità che ritengo essere diventati oggi il vero substrato culturale di Polimoda” ha detto Giornetti. ”Attraverso la nostra community siamo attivamente impegnati nella divulgazione e nell’implementazione dello sviluppo sostenibile della moda, necessario a traghettare il mondo del fashion dalla rappresentazione di uno status symbol a simbolo di una presa di coscienza dell’evoluzione sociologica e culturale contemporanea”. ”L’Italia vanta la collaborazione di un elevato numero di Università e Accademie attivamente impegnate nell’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite– ha commentato l’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante Permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite. ”Oggi questo numero cresce ulteriormente- ha aggiunto – grazie all’importante alleanza tra Polimoda e l’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership, con un focus specifico sugli SDG4 e SDG5 dell’Agenda 2030. Il settore della moda sostenibile è sempre stato un terreno fertile per collaborazioni tra Italia e Nazioni Unite, guidate da un approccio che unisce Governi, società civile, istituzioni accademiche e attori del settore privato. Abbiamo un obiettivo comune e solo insieme possiamo raggiungerlo: costruire un futuro sostenibile, giusto ed eguale per tutti, senza lasciare indietro nessuno”.
“Siamo entusiasti di collaborare con Polimoda per il bene delle persone e del pianeta e di creare insieme a giovani creativi di talento nuove opportunità per mantenere la promessa degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – ha rilevato Annemarie Hou, Direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite per le Partnership – Insieme possiamo progettare un futuro migliore e più sostenibile per tutti”.