MILANO, 19 MARZO – È una Prova Aperta straordinaria per la Pace quella che la Filarmonica della Scala, con il Main Partner UniCredit, dedica all’emergenza in Ucraina, domenica 20 marzo alle ore 18.30 al Teatro alla Scala. L’intero ricavato della serata sarà devoluto all’UNHCR, l’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati, impegnata sul campo nel proteggere e assistere centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini costretti ad abbandonare le proprie case in cerca di sicurezza, protezione e assistenza.
Sul podio, il Maestro Fabio Luisi dirigera’ i musicisti nell’a Sinfonia n. 8 in do minore di Anton Bruckner. Dopo aver diretto la Settima nel 2019 e la Seconda nel febbraio 2020 (l’ultimo concerto prima del lock-down), Luisi riprendera’ con questa Sinfonia – la più vasta e ambiziosa del compositore austriaco – il proprio percorso nella musica di Bruckner. La prova, organizzata in collaborazione con Aragorn (media partner sono ViviMilano e Radio Popolare), anticipa il concerto della stagione della Filarmonica in programma lunedì 21 marzo alle ore 20.
Dall’inizio del conflitto oltre 3 milioni di persone sono già fuggite dall’Ucraina, di queste decine di migliaia gia’ in Italia, e piu’ di 2 milioni si stima siano sfollate all’interno del loro stesso Paese. “È la crisi di rifugiati che cresce più velocemente in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale – ha dichiarato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, in un messaggio speciale per la serata – Sono donne, bambini e persone anziane. Sono sfollati e rifugiati e terrorizzati dalla violenza insensata che li colpisce in maniera indiscriminata, vittime innocenti la cui vita è stata stravolta nel giro di poche ore, che hanno lasciato tutto, segnati dai traumi di quello che hanno visto, dalla stanchezza, dal freddo, e dalla preoccupazione per i familiari rimasti in Ucraina.” Per questo, nonostante la situazione di grave pericolo, l’UNHCR è presente in Ucraina e in tutti i Paesi confinanti. “L’UNHCR sta facendo tutto il possibile per fornire assistenza materiale e in denaro agli sfollati con enormi difficoltà legate alle precarie condizioni di sicurezza. Nei paesi vicini, in Polonia, Slovacchia, Moldavia, in Ungheria e Romania, stiamo lavorando a ritmo serrato a fianco dei governi per garantire ai rifugiati sicurezza, assistenza e protezione”, ha aggiunto l’Alto Commissario.
Nel ringraziare la Filarmonica della Scala, il Maestro Luisi, i musicisti e il pubblico, Grandi ha osservato che “la musica della Filarmonica della Scala oggi, oltre a nutrire le anime di chi è qui per ascoltare Bruckner, arriverà a tanti sfollati e rifugiati sotto forma di solidarietà e assistenza umanitaria.” (@OnuItalia)