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venerdì, Luglio 26, 2024

Ucraina: il mondo della moda boicotta Mosca e si tinge di giallo e blu

ROMA, 3 MARZO – Con l’invasione russa dell’Ucraina decisa dal Presidente Vladimir Putin, è esplosa la guerra ai confini dell’Europa che si sta combattendo in queste ore sull’intero territorio ucraino; moltissimi sono stati i messaggi lanciati a sostegno dell’Ucraina e anche il mondo della moda si tinge di giallo e blu. Tra i tanti protagonisti a rendere omaggio all’Ucraina, Giorgio Armani, che durante la settimana della moda milanese ha presentato la sua collezione Autunno Inverno 2022/2023 nel totale silenzio dominato dal solo rumore dei passi delle modelle in passerella e dal suono degli scatti delle macchine fotografiche. Un forte ed emozionante messaggio di speranza a cui si sono uniti anche altri designer e nomi fashion system.

Giorgio Armani

Tra le azioni più concrete che la moda ha scelto di adottare per contrastare la Russia, la richiesta delle riviste L’Officiel e Vogue Ucraina di un embargo sull’esportazione di moda e beni di lusso in Russia. Proprio sulla scia di questa aggressione militare senza precedenti le due testate giornalistiche ucraine chiedono ai nomi internazionali della moda e del lusso di cessare qualsiasi collaborazione sul mercato della Russia con effetto immediato. Un appello a tutti coloro che producono, vendono e distribuiscono beni di lusso sull’intero mercato russo. In particolare ci si appella a LVMH, Richemont, Prada Group, Swatch Group, Chanel, Hermes, Dolce & Gabbana, Max Mara, Burberry, Valentino, Versace, Hugo Boss, Calzedonia, Puig, Shiseido, Cartier, BVLGARI, Tiffany & Co., Van Cleef & Arpels e Boucheron.

La sfilata di Act n. 1

Alcuni noti e-commerce hanno invece cessato ogni tipo di spedizione dei loro ordini in Russia, tra cui vi sono Yoox Net-a-Porter (YNAP), Nike, ed in forse Farfetch. Il tutto è stato assecondato dai più importanti servizi di consegna che hanno cessato le loro spedizioni in Russia.
Anche Valentino ha dato il suo contributo solidale contro la guerra in Ucraina. La maison guidata da Pierpaolo Piccioli si è unita al partner Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, donando mezzo milione di euro a sostegno dell’iniziativa dell’Unhcr, in relazione al programma di emergenza globale dedicato a salvare vite, tutelare i diritti dei rifugiati, comunità vulnerabili e apolidi.
La casa di moda finanzierà azioni immediate sotto forma di aiuti, assistenza in contanti insieme a beni, sia per l’Ucraina che per i Paesi vicini come Moldavia e Romania.
Saranno donati beni come coperte, stuoie per dormire, tende per famiglie, kit per l’inverno, sacchi a pelo, taniche d’acqua, articoli per la salute e l’igiene, kit per bambini e lampade ad energia solare.

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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